Abbiamo intervistato Armando Di Giacomo che il mese scorso nelle Asturias in Spagna, nel Mondiale Master di Pesca con la Mosca, ha conquistato la medaglia d'argento assieme ai suoi compagni di nazionale e ottenuto quella di bronzo piazzandosi al terzo posto della classifica individuale.
Il 52enne di Isernia, era in nazionale anche lo scorso anno, quando gli azzurri conquistarono la medaglia d'oro a Covilha in Portogallo.
Come nasce questa passione per il Fly Fishing?
Questa passione per la pesca mi venne trasmessa da mio padre, sono trent'anni che pratico la pesca a mosca con enorme soddisfazione, sono cresciuto agonisticamente pescando a secca sul Volturno e sul Sangro, e grazie a questa tecnica mi sono trovato molto a mio agio sui torrenti spagnoli.
Raccontaci un po' com'è stato il mondiale in Spagna?
Eravamo sesti, dopo la prima manche, ma poi dalla seconda sessione di gara siamo entrati in pesca e abbiamo recuperato lo svantaggio fino ad arrivare secondi, fondamentale è stato l'affiatamento del gruppo e il poter contare sull'esperienza di atleti come Edy Donà e Valerio Santi Amantini.
Che cos'è la pesca a mosca per te?
E' un'arte, la pesca a mosca è arte, realizzare da solo gli artificiali giusti che ti permettono di catturare il pesce, ti dà un'immensa soddisfazione, è spettacolare.
A chi dedichi questa medaglia?
La dedico alla mia famiglia, spesso quando partecipi a questi competizioni sei tanti giorni lontano da casa.
Ringrazio particolarmente la Federazione, nello specifico Pierluigi Cocito, per la fiducia concessami lo scorso anno e Edy Donà che anche quest'anno mi dato la possibilità di essere titolare, consentendomi di dare il mio contributo per arrivare al risultato."
