Gli Azzurri guidati da Marino Poloniato si confermano nell'elite di questa disciplina conquistando in Bosnia la medaglia d'argento.
Risultato eccezionale questo ottenuto a Sarajevo Est sulle rive del torrente Željeznica, che per poche penalità non ha visto i nostri vincere il mondiale di Pesca con Esche Artificiali da Riva per il secondo anno consecutivo dopo aver trionfato lo scorso anno in in Val di Sole.
Preceduti nella classifica finale solo dalla Slovacchia (prima con 35 penalità) a coronamento della grande prestazione offerta da tutta la squadra, anche la medaglia d'argento individuale ottenuta da Arno Herrmann, atleta trentenne di Bolzano non nuovo a questo tipo di exploit.
Quando si può contare su pescatori dell'esperienza di Max Ghibaudo, Diego Gabutti, Giacomo Muin e Arno Herrmann (da anni nel giro della Nazionale) a cui affiancare giovani di talento come Valentino Vidrasc, i risultati non sono frutto del caso, ma frutto di un lavoro impostato in un certo modo in questi anni, a livello dirigenziale da Severino Bussacchini ed a livello tecnico, prima da Antonio Frassine (ex CT, oggi nel Comitato di Settore Pesca di Superficie) e poi proseguito dallo scorso anno da Marino Poloniato.
