images/images/attivitasubacquee_nuotopinnato/apnea/medium/Foto_Ferri_2.jpg

MONDIALE DI APNEA OUTDOOR: INIZIO IN SALITA PER L’ITALIA; FERRI IL MIGLIORE DEGLI AZZURRI

Esordio amaro per gli azzurri al 5° Campionato Mondiale CMAS di Apnea Outdoor di Kaş, in Turchia, dove nella prima giornata di gare, disputatasi questa mattina, sono riusciti a ottenere, nella specialità dell’assetto costante con monopinna, una quarta posizione con Vincenzo Ferri, autore di - 111,00 m (con soltanto un metro in più sarebbe salito sul terzo gradino del podio, in coabitazione con il greco Christos Karelos), e due ottavi posti: uno con Chiara Rossana Obino e uno con Antonio Mogavero. Eppure i presupposti perché le cose potessero andare diversamente c’erano, visto che Davide Carrera era riuscito a chiudere i 123,00 m. Una profondità che gli sarebbe valsa la medaglia d’argento, dietro al russo Alexey Molchanov, laureatosi nuovamente Campione del Mondo della specialità. Questa volta con la profondità di - 128,00 m. Purtroppo, la prestazione di Carrera, inizialmente convalidata dai Giudici di Gara, è stata poi dichiarata non valida, anche a seguito del ricorso presentato dal team russo. Quindi, niente medaglia e applicazione della squalifica per non aver chiuso in maniera corretta il protocollo di uscita. Ancora peggio è andata ad Alessia Zecchini, incorsa in un Black Out quando ancora non era riemersa, con la conseguente applicazione di un turno di stop domani, in cui è in programma la gara di free immersion. Una competizione, quest’ultima, in cui, salvo imprevisti, l’atleta romana avrebbe potuto tranquillamente ambire alla medaglia d’oro. Peccato veramente. Chi invece l’oro lo ha portato a casa è Alenka Artnik, che, con la profondità di - 105,00 m., si è laureata Campionessa Mondiale di assetto costante con monopinna. Sarà possibile seguire la diretta streaming della competizione di free immersion al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=V_-RJM8zpuM

Pin It