Il prossimo 5 giugno, in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) – in collaborazione con Suzuki e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e della Rai, in prima fila con Rai per la Sostenibilità – porterà in ben 21 località di tutta Italia “Pulifondali e Pulispiagge”. Apneisti, pescatori e subacquei FIPSAS recupereranno materiali di ogni genere, reti fantasma comprese, che i diversi Comuni impegnati smaltiranno correttamente. “Aderisco con tutto me stesso a questa iniziativa – ha detto Giovanni Malagò, Presidente del CONI, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – perché è proprio così che si insegna la cultura del rispetto dell’ambiente. Prenderò la tessera della FIPSAS per essere presente. Io sono un “patito di mare”. Ho fatto un po’ di tutto: dall’apnea alla pesca al nuoto. Il punto è il covid. Ricordo come erano alcune spiagge e in parte anche alcuni fondali subito dopo il covid. Era tutto completamente diverso rispetto a quella che era la fotografia di quegli stessi luoghi in situazioni di normalità. E’ del tutto evidente che è l’uomo che crea quel tipo di danno. Ogni anno, con un gruppo di amici, armati di scarpette, di guanti e di sacche, nelle spiagge di Palmarola e di Ponza ci dedichiamo alla pulizia delle spiagge e del mare. Ritengo che ciascuno di noi debba fare la propria parte per la tutela dell’ambiente”.
