Bracconaggio ittico e tutela dell'ambiente fluviale sul territorio comunale questo l'oggetto del protocollo sottoscritto martedì 4 luglio - tra il vicesindaco di Pontassieve con deleghe all’ambiente Carlo Boni e il presidente del Comitato Regionale Toscana della Federazione Italiana Pesca Sportiva e attività subacquee, Massimo Mecatti.
Un protocollo che apre ad una serie di azioni da portare avanti in maniera congiunta per sensibilizzare sui temi della prevenzione e il contrasto della illegalità, in particolare contro coloro che compiono sui nostri fiumi azioni di bracconaggio, pesca illegale attraverso l’utilizzo di tecniche e attrezzi da pesca non consentiti, i cui casi sono già stati ravvisati e segnalati anche sul nostro territorio.
Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e attività subacquee) - l'associazione che dal 1942 è impegnata fra le altre cose alla tutela e conservazione della fauna ittica del suo habitat e della biodiversità - sarà dunque al fianco dell’amministrazione comunale nel controllo, denuncia di queste azioni che minacciano e rischiano di mettere a repentaglio l’ecosistema dei nostri fumi e della fauna ittica autoctona.
“L’accordo, la cui durata è siglata in 4 anni, – spiega Carlo Boni vicensindaco di Pontassieve - prevede, oltre alle attività di controllo volte alla prevenzione e alla repressione dei reati, anche la realizzazione di una serie di iniziative promozionali rivolte in particolar modo ai più giovani, per far conoscere i nostri fiumi, per imparare a rispettarli, per comprenderne il grande e importante valore che hanno per il nostro ambiente”
Attraverso il protocollo infatti saranno attivati, in sinergia tra Comune e Fipsas, progetti e laboratori rivolte alle Scuole del territorio per la diffusione della cultura dell'acqua e della tutela del suo patrimonio ambientale
