Si è svolto a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti”, il 9 e 10 dicembre, il corso di aggiornamento per tecnici di apnea e nuoto pinnato per diversamente abili. Moderato da Daniele Capezzali e Massimiliano Popaiz, rispettivamente, referente attività diversamente abili attività subacquee e referente attività diversamente abili nuoto pinnato, il corso si è articolato in sessioni teoriche e in sessioni pratiche. Moltissimi i temi affrontati nel corso di questa iniziativa formativa (classificazioni sportive nell’apnea e nel nuoto pinnato, proposte di revisione dei regolamenti nazionali, reciprocità dei titoli di tecnico paralimpico, etc.), la quale, andandosi a collocare subito dopo il 1° Campionato Mondiale CMAS di apnea e nuoto pinnato per diversamente abili, è stata anche l’occasione per analizzare quanto accaduto nel corso del suddetto evento, disputatosi a Lignano Sabbiadoro (UD), dal 16 al 19 novembre. Tra gli argomenti che sono stati oggetto di discussione in questa due giorni, un ruolo di primissimo piano lo ha avuto l’esigenza, divenuta sempre più impellente, di elaborare un percorso didattico sia per l’apnea sia per il nuoto pinnato per diversamente abili. Tutti i tecnici presenti hanno convenuto, infatti, sulla necessità di realizzare e promuovere quanto prima questo percorso, il quale consentirà alla FIPSAS di allargare ancora di più la base dei praticanti queste due discipline paralimpiche e, nel contempo, di affinare la preparazione di tutti coloro che, eventualmente, dovessero poi decidere di dedicarsi all’agonismo. Da segnalare la presenza al corso degli atleti paralimpici Katia Aere, Michela Aruni Biolcati, Alessandro Cianfoni, Ilenia Colanero, Mirko Luppi e Fabrizio Pagani, i quali, anche in virtù dell’enorme bagaglio esperienziale accumulato sul campo in questi anni, hanno fornito un preziosissimo contributo alla discussione, offrendo diversi spunti di riflessione, i quali saranno sicuramente oggetto di futuri approfondimenti.
