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ELIO ERRANI CI HA LASCIATO

Nei giorni scorsi è venuto a mancare Elio Errani, figura storica del nuoto pinnato italiano, di cui fu indubbiamente un pioniere. Come sportivo, nuotando per oltre un decennio negli anni '70 e '80, partecipò a tutte le gare in acque libere in programma allora in Italia. Tuttavia, i meriti di Elio non furono solamente sportivi. Egli, infatti, fu uno dei precursori nell'avanzamento tecnico delle pinne. Comprese prima di tutti la rilevanza della progettazione delle pinne e l'importanza dei materiali con cui costruirle. Alla fine degli anni '60 e nei primi anni '70 in Italia erano in uso le pinne in gomma di tipo commerciale, che non potevano competere in termini di risultati con le pinne in fibra di vetro in dotazione agli specialisti russi e dell'Europa dell'Est. Elio, esperto falegname e restauratore di mobili d'arte, grazie alla sua manualità ed esperienza negli incollaggi, fu il primo maestro delle nuove tecniche di produzione di pinne moderne. Le prime pinne in fibra di vetro furono prodotte da Elio nel 1972, osservando e migliorando un paio di pinne russe. Nel 1978 fondò, insieme a Francesca Fontana, il Sub Baracca Lugo, arricchendo lo scenario del nuoto pinnato italiano, dal momento che questa squadra ha dato i natali a parecchi campioni. Elio si impegnò anche in qualità di giudice nello sviluppo e nell'applicazione dei regolamenti. Un’attività, quella di giudice, che Elio proseguì per molti anni, fino al primo decennio degli anni 2000. Persona gentile e umile, Elio venne insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana. La FIPSAS si unisce al cordoglio della famiglia e di tutti i suoi cari.

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