Pesca con Canna da Natante

La Canna da natante è l’evoluzione dell’antica tecnica del bolentino a mano. Il vecchio sughero su cui è avvolta la lenza è sostituito da canna con mulinello. Ciò comporta innumerevoli vantaggi in quanto, mentre a mano è difficile utilizzare lenze di diametro inferiore allo 0.30 mm, con mulinello e canna si possono utilizzare fili molto sottili e contare, per il recupero di prede di una certa taglia, sia sull’effetto di ammortizzazione dovuto alla canna che  sulla frizione del mulinello.

Le attrezzature legate a questa tecnica hanno subito notevoli mutamenti e le attuali lunghe canne di 4 o 5 metri consentono di pescare con lunghi travi armati con sottili braccioli.