L'impatto dell'attività di pesca sportiva sulla prevenzione delle fragilità negli over 65
La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS) riconosciuta dal CONI – istituzionalmente impegnata, oltre che nel settore sportivo, in attività di promozione sociale e ambientale – ritiene che i valori trainanti dello sport e di sano sviluppo, la diffusione della regolare attività motoria e l'adozione di uno stile di vita corretto a contatto con la natura, costituiscano un motore d’inclusione sociale e uno strumento efficace per la lotta all’abbassamento della qualità della vita in età adulta, specie tra gli anziani.
Il progetto, in contiguità e integrazione con quanto sopra, si propone inoltre di rafforzare la cultura del volontariato rivolto alla tutela e valorizzazione dell’ecosistema. L'idea progettuale è basata sull'impatto dell'attività di pesca sportiva e della pratica ambientale in relazione alla prevenzione delle fragilità negli over 65. Con il supporto di partner come il Gemelli e la Cattolica ed il sostegno di Italia longeva e il Centro di Medicina dell'invecchiamento, si partirà con l’effettuare uno screening su un campione di circa 300 individui da reclutare per effettuare le valutazioni medico scientifiche a monte e a valle del progetto. Il progetto avrà una durata di 18 mesi: 2 mesi per le attività preliminari e la predisposizione dei protocolli, 3 mesi per il reclutamento degli over 65 sul territorio italiano, 12 mesi di progetto in cui espletare le attività di progetto volte a dimostrare come la pratica della pesca (unitamente ad altre attività formative di ausilio alla prevenzione di patologie e finalizzate alla pratica di uno stile di vita sano) e un mese conclusivo per elaborare i risultati.
Il progetto vedrà il coinvolgimento di personale medico che in totale sicurezza, anche per quanto riguarda gli aspetti COVID, promuoveranno presso gli over 65 la pratica dello sport finalizzata al miglioramento della qualità della vita. Il progetto avrà inizio con una importante conferenza di inizio attività al Salone d'Onore del CONI con possibile patrocinio del Coni e di Sport e Salute sul progetto. Gli screening medici del campione di soggetti si svolgeranno in tre città quali Ferrara, Roma e Salerno, coinvolgendo mediamente 100 individui per città.
Il progetto di screening comprenderà anche l'analisi di un campione più ampio tramite una app con test di autovalutazione.
Alle valutazioni mediche saranno associate le valutazioni di ordine psicologico inerenti il miglioramento della socialità per l'anziano che effettua attività ed esce dall'isolamento unitamente ai valori positivi del contatto con la natura.
La Federazione con i propri istruttori si occuperà di tutta la formazione per la pratica della pesca sportiva con tutorial, manualistica e attività pratica.
Il coinvolgimento attivo e partecipativo dei volontari coinvolti nel progetto sarà quindi massimo, con oltre 1000 di essi che daranno vita ad azioni innovative ed uniche per qualità e coinvolgimento partecipativo, coprendo tutte le Regioni italiane attraverso un’attività di primaria importanza per la salute ed il benessere degli anziani.