L'impatto dell'attività sportiva sul benessere psicofisico
La Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato (FIPSAS) riconosciuta dal CONI – istituzionalmente impegnata, oltre che nel settore sportivo, in attività di promozione sociale e ambientale – ritiene che i valori trainanti dello sport e di sano sviluppo, la diffusione della regolare attività motoria e l'adozione di uno stile di vita corretto a contatto con la natura, costituiscano un motore d’inclusione sociale e uno strumento efficace di prevenzione anche al miglioramento della qualità della vita in tutte le età, in particolare per le fasce più deboli della popolazione specie tra gli anziani e i portatori di disabilità.
Il progetto, in contiguità e integrazione con quanto sopra, si propone anche di rafforzare la cultura del volontariato, in particolare rivolto alla tutela e valorizzazione dell’ecosistema in quanto la FIPSAS è associazione di Protezione Ambientale riconosciuta dal MASE.
L'idea progettuale è basata sull'impatto dell'attività di pratica sportiva delle discipline federali (pesca sportiva, attività subacquee e nuoto pinnato) in particolare a contatto con la natura in relazione alla prevenzione delle fragilità delle varie fasce della popolazione, in particolare i giovani, i disabili e gli over 60 o in età di quiescenza. Con il supporto di partner come il Gemelli e la Cattolica ed il sostegno di Italia longeva e il Centro di Medicina dell'invecchiamento, si partirà con l’effettuare uno screening su un campione di circa 400 individui da reclutare per effettuare le valutazioni medico scientifiche a monte e a valle del progetto. Il progetto avrà una durata di 18 mesi: 2 mesi per le attività preliminari e la predisposizione dei protocolli, 3 mesi per il reclutamento dei partecipanti alle attività sportive sul territorio italiano, 12 mesi di progetto in cui espletare le attività di progetto volte a dimostrare come la pratica sportiva delle discipline federali costituite da Pesca sportiva, attività subacquee e nuoto pinnato (unitamente ad altre attività formative di ausilio alla prevenzione di patologie e finalizzate alla pratica di uno stile di vita sano) siano un beneficio concreto psicofisico per gli individui coinvolti e un mese conclusivo per elaborare i risultati.
Il progetto vedrà il coinvolgimento di personale medico e di istruttori federali iscritti nell’apposito albo per le varie discipline sportive che in totale sicurezza, promuoveranno nei confronti dei soggetti coinvolti la pratica dello sport finalizzata al miglioramento della qualità della vita. Il progetto avrà inizio con una importante conferenza di inizio attività al Salone d'Onore del CONI con possibile patrocinio del Coni e di Sport e Salute sul progetto. Gli screening medici del campione di soggetti e la promozione della attività sportiva si svolgeranno in tappe in tutte le regioni e province autonome italiane coinvolgendo mediamente 100 individui per tappa. Il progetto di screening comprenderà anche l'analisi di un campione più ampio tramite una app con test di autovalutazione già disponibile alla FIPSAS dal precedente progetto che verrà messa a disposizione del Progetto; sarà, inoltre, realizzata una apposita applicazione informatica. Alle valutazioni mediche saranno associate le valutazioni di ordine psicologico inerenti il miglioramento della socialità dei partecipanti al progetto che effettuano attività ed escono dall'isolamento unitamente ai valori positivi del contatto con la natura. La Federazione con i propri istruttori si occuperà di tutta la formazione per la pratica della sportiva con tutorial, manualistica e attività pratica.
Il coinvolgimento attivo e partecipativo dei volontari coinvolti nel progetto sarà quindi massimo, con molti di essi che daranno vita ad azioni innovative e uniche per qualità e coinvolgimento partecipativo, coprendo, comunque, tutte le regioni e province autonome italiane attraverso un’attività di sensibilizzazione di primaria importanza per la salute e il benessere degli partecipanti al progetto.