E' stata approvata due giorni fa in Senato, la Risoluzione dell'Affare N. 683, relativa alla questione bracconaggio ittico e al regolare svolgimento dell'attività di pesca in acque interne.
La 9° Commissione Ambiente, all'unanimità, con questa Risoluzione, di cui la FIPSAS ha presentato una circostanziata nota (clicca qui per leggere) in occasione dell'audizione dello scorso 3 maggio 2017 a cui ha partecipato insieme ad altre associazioni di pesca sportiva e ricreativa, ha portato all'attenzione del Governo i problemi legati alle attività di pesca nelle acque dolci italiane.
Molte delle numerose proposte presentate dalla FIPSAS hanno trovato collocazione e riscontro nella Risoluzione (clicca qui per leggere).
Questo è molto importante per proseguire il percorso avviato con la L. 154/2016, art. 40, da noi espressamente sollecitato in Parlamento e per contribuire a trovare una soluzione definitiva per eradicare il fenomeno del bracconaggio ittico in acque interne una volta per tutte.
La Federazione e la Commissione Ricreativa da poco istituita, alla quale partecipano anche gruppi di pescatori ricreativi che da sempre hanno cercato, singolarmente, di contrastare il fenomeno, stanno ottenendo risultati più che ottimali, su questa spinosa faccenda.
Per ora, godiamoci il raggiungimento di questa seconda tappa.
Il traguardo finale non è poi così lontano.