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127 VOLTE SUL PODIO: LA STAGIONE TRIONFALE DEGLI AZZURRI FIPSAS

Il 2025 si conferma un anno straordinario per gli Azzurri FIPSAS, che arricchiscono la bacheca federale con un’altra stagione agonistica di assoluto prestigio. Gli atleti impegnati nelle competizioni internazionali di pesca sportivaagonismo subacqueo e nuoto pinnato hanno dimostrato ancora una volta eccellenza tecnica, spirito di squadra e grande professionalità, conquistando complessivamente 127 medaglie43 d’oro44 d’argento e 40 di bronzo.

Un risultato eccezionale che proietta la FIPSAS ai massimi vertici del panorama agonistico nazionale, ponendola tra le Federazioni più performanti del CONI. Questo successo è il frutto di una programmazione sportiva attenta e lungimirante, supportata da un’organizzazione efficiente che ha coinvolto in modo sinergico tutti i settori federali, sportivi e operativi.

Per celebrare i protagonisti di questa stagione memorabile, gli “Atleti d’Oro” della Federazione riceveranno un riconoscimento ufficiale durante la cerimonia “AZZURRI FIPSAS – Medaglie Oro 2025”, in programma sabato 31 gennaio 2026 a Roma, nella prestigiosa cornice del Salone d’Onore del CONI.

Gli altri atleti medagliati saranno invece premiati a livello territoriale, nel corso delle cerimonie organizzate dai rispettivi Comitati Regionali, a testimonianza di un movimento sportivo diffuso e radicato su tutto il territorio nazionale.

locandina premiazioni azzurrifipsas medaglie oro2025 def sito

Prof. Claudio Matteoli - Presidente FIPSAS 

Essendo giunti al termine dell’annata 2025 è arrivata l’ora di tirare le somme e di fare un bilancio sui risultati agonistici della nostra Federazione - ha dichiarato il Presidente Matteoli - E il bilancio dell’annata che sta per finire è, ancora una volta, estremamente positivo. I nostri meravigliosi Atleti sono, infatti, riusciti ad eguagliare il record di medaglie (127) da essi precedentemente ottenuto nel 2022 con una serie di esaltanti risultati conseguiti in giro per il mondo effettuando trasferte nei 5 continenti. Come dicevo, 127 medaglie delle quali 43 d’oro, 44 d’argento e 40 di bronzo conquistate in decine di discipline completamente diverse tra loro, talmente differenti da rendere difficilmente comprensibile come gli Atleti che le praticano coabitino in una stessa grande “famiglia” sotto lo stesso tetto. Chi conosce la FIPSAS sa, invece, benissimo che la diversità delle discipline e delle attività che la contraddistinguono non ha mai rappresentato un limite, bensì un solido punto di forza, anche dal punto di vista agonistico. A tenere unite tutte queste discipline c’è, infatti, l’ACQUA, che costituisce l’autentico “fil rouge” della nostra Federazione.

E che la FIPSAS sia una “madre” che ama in ugual misura tutti i suoi figli lo dimostrano ancora una volta i risultati delle 127 medaglie vinte: 64 (19 d’oro, 23 d’argento e 22 di bronzo) sono state conquistate da Atleti del Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato e 63 (24 d’oro, 21 d’argento e 18 di bronzo) da quelli del Settore Pesca di Superficie. Un perfetto equilibrio che, se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra il paritetico sforzo effettuato dalla Federazione per cercare di portare ai massimi livelli tutti i propri Atleti.

Ma la vera forza di una Federazione si vede non soltanto dai risultati ottenuti da alcuni Atleti che rappresentano delle vere e proprie punte di diamante, ma piuttosto dai risultati di squadra che stanno a dimostrare quanto sia vivo e vivace l’intero movimento federale che non deve quindi affidarsi ai soli risultati di pochi, eccezionali campioni. E in questo 2025, 22 sono state le medaglie di squadra vinte dalla FIPSAS delle quali ben 13 d’oro.

Da non dimenticare, infine, il grande impegno che la Federazione mette nello sviluppo di tutta l’attività paralimpica, impegno che ha avuto la sua consacrazione negli Word Games svoltisi questo anno in Cina a Chengdu dove, per la prima volta, sono stati ammessi a partecipare Atleti con disabilità. Anche in quell’occasione i nostri 5 Atlete e Atleti si sono fatti valere aggiudicandosi 6 medaglie (2 d’oro, 2 d’argento e 2 di bronzo).

E’ del tutto evidente che, dietro a questi magnifici risultati, vi sia una programmazione ben definita e un lavoro immenso, per i quali ringrazio sicuramente gli Atleti, ma anche tutti coloro che, con il loro indispensabile apporto, hanno aiutato quest’ultimi a conseguirli e, quindi, le nostre Società, i nostri Tecnici, i nostri Consiglieri, i nostri Dirigenti e, pure se spesso non vengono menzionati, i nostri Dipendenti federali.

Insomma, una FIPSAS viva e vegeta, in continua crescita e non solo agonisticamente, ma anche con i propri settori didattici sempre più impegnati ad impartire nozioni a piccoli e grandi sia che si tratti di corsi per immersioni subacquee, sia che si tratti di corsi di nuoto pinnato o di corsi per imparare una delle tantissime discipline della pesca, in acque interne o in mare.

Non resta, pertanto, che darci appuntamento presso il Salone d’Onore del CONI, dove potremo rendere omaggio ai nostri Atleti d’Oro. Vi aspetto tutti, Atleti, Ospiti, Dirigenti, Tecnici, per ammirare insieme lo spettacolo di una sala che si tinge di azzurro. L’azzurro dei nostri fantastici Atleti, i quali ancora oggi, dopo tanti anni, riescono a farmi emozionare e a rendermi sempre di più orgoglioso di essere il Presidente di questa Federazione, che, nel mio piccolo, mi auguro di aver contribuito a rendere una delle più strutturate ed attive su tutti i fronti: da quello sportivo a quello didattico, senza dimenticare l’importantissimo lavoro che la FIPSAS compie dal punto di vista ambientale, sociale e ricreativo". 
 
Antonio Fusconi - Responsabile Nazionale Pesca di Superficie

L’anno 2025 rappresenta un momento importante della storia agonistica del Settore Pesca di Superficie.

I risultati ottenuti sono il frutto dell’assiduo impegno di tutte le componenti del mondo agonistico federale, mi riferisco al lavoro dei nostri atleti, ai commissari tecnici e ai componenti degli staff tecnici, senza dimenticare i dirigenti ed il lavoro impagabile dei nostri dipendenti federali che organizzano alla perfezione ogni trasferta e senza lasciare nulla al caso.

I risultati, dicevo, sono straordinari, abbiamo vinto 24 medaglie d’oro, 21 d’argento e 18 di bronzo senza contare quelle di legno che oggi bruciano ancora ma che a breve cambieranno colore…

Sono anni che il numero delle discipline aumenta ma la Fipsas rimane ai vertici di tutte le competizioni e dove non siamo ancora sul podio, stiamo creando i presupposti per arrivarci presto.

Sono fiero di tutte queste vittorie e del fatto che i ranking internazionali ci vedono ai vertici di molte specialità  a conferma e dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che stiamo lavorando molto bene.

Carlo Allegrini - Responsabile Nazionale Agonismo Subacqueo e Nuoto Pinnato

64. Tante sono le medaglie conquistate dal Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato in occasione sia dei Campionati Mondiali ed Europei disputatisi nel corso del 2025 sia della 12^ edizione dei World Games, andata in scena a Chengdu, in Cina, dal 7 al 12 agosto.

Nello specifico: 19 medaglie d’oro, 23 medaglie d’argento e 22 medaglie di bronzo, alle quali vanno poi aggiunti 26 Record Mondiali CMAS tra apnea e nuoto pinnato, di cui 13 paralimpici, conseguiti sia in gara che in appositi tentativi individuali.

Questi numeri, davvero incredibili, costituiscono la rappresentazione plastica di come l’Italia, sia per quel che riguarda le attività subacquee che il nuoto pinnato, anche in chiave paralimpica, sia una delle Nazioni più forti al mondo. Del resto, nel corso del 2025, gli atleti azzurri si sono imposti in pressoché tutte le discipline e su ogni campo di gara, regalando alla Federazione delle grandissime soddisfazioni.

Il merito di questi risultati così prestigiosi va condiviso tra tutti coloro che, con il lavoro, li hanno resi possibili e, quindi, atleti, tecnici, società e Federazione, i quali, ciascuno nel proprio ruolo, hanno operato in modo egregio.

Sono veramente orgoglioso di essere alla guida di questo Settore e, conseguentemente, di poter contare su: degli atleti fortissimi, nonché pieni di sani valori sportivi; delle società estremamente operative e che, nonostante le innumerevoli difficoltà, anche di natura economica, che incontrano quotidianamente, riescono lo stesso a svolgere un lavoro eccezionale; dei tecnici preparatissimi e in grado di trovare sempre delle soluzioni efficaci e molto spesso anche vincenti.

Di tutto questo, ovviamente, non posso che essere entusiasta, così come non posso non rallegrarmi per il fatto di aver vinto almeno una medaglia in ciascuno degli eventi internazionali ai quali abbiamo preso parte. Il Nuoto Pinnato e l’Apnea continuano a essere le discipline regine e anche quest’anno hanno fornito un contributo importantissimo in termini di medaglie. Basti pensare che le rispettive squadre nazionali ne hanno portate a casa complessivamente ben 45, di cui 11 d’oro. Nel computo sono compresi anche i due bronzi vinti ai World Games: uno nell’apnea e uno nel nuoto pinnato. Ottimamente sono andate anche la Fotografia Subacquea e il Video Subacqueo, i cui team, in occasione dei Mondiali disputatosi a L’Estartit, in Spagna, si sono aggiudicati in tutto otto medaglie, quattro d’oro, tre d’argento e una di bronzo, ottenendo così il primo posto nel medagliere finale di entrambe le discipline. Molto bene si è disimpegnato anche l’Orientamento Subacqueo, che con la rispettiva squadra nazionale si è congedato dall’Europeo di Viljandi, in Estonia, con un bottino di quattro medaglie: due d’oro e due di bronzo. Un risultato, quest’ultimo, straordinario e, nel contempo, anche epocale, visto che mai prima dell’Europeo estone l’orientamento subacqueo azzurro era riuscito a vincere un numero così elevato di medaglie in un unico evento internazionale. Bene anche la Pesca in Apnea, il cui team maschile si è reso protagonista di una meritatissima medaglia d’argento individuale in occasione del non facile, per utilizzare un eufemismo, Mondiale brasiliano di São Francisco do Sul, dove, con un pizzico di fortuna in più, l’Italia avrebbe potuto conquistare anche la terza piazza del podio nella classifica per nazioni. Chi invece di podi ne ha conseguiti eccome è l’apnea paralimpica, che, al suo esordio ai World Games, è riuscita a portare a casa, con i suoi formidabili interpreti, addirittura sei medaglie: due d’oro, due d’argento e due di bronzo. Un risultato, quest’ultimo, assolutamente degno di nota, che certifica, in modo inconfutabile, la crescita esponenziale compiuta dal nostro movimento paralimpico, il quale, in pochissimi anni, ha raggiunto dei traguardi a dir poco inimmaginabili.

Per quanto riguarda le discipline non coinvolte in Campionati Europei o Mondiali nel 2025, va detto che l’Hockey Subacqueo ha ben figurato in occasione della gara internazionale denominata “1° Intercontinental Championship Europe/Africa”, disputatasi a Dordrecht, in Olanda, dove il team azzurro si è sempre contraddistinto per un ottimo gioco, mettendo in mostra, tra l’altro, dei giovani assai interessanti, sui quali varrà sicuramente la pena puntare per il futuro. A ben figurare è stato anche il team femminile della Pesca in Apnea, che, in occasione della gara internazionale denominata “11° Open Internacional de Pesca Submarina Isla de Tenerife”, ha dimostrato di sapersela cavare egregiamente anche in oceano. Il Rugby Subacqueo si sta preparando con grande impegno e determinazione per affrontare al meglio un eventuale suo rilancio a livello internazionale. Il Tiro al Bersaglio Subacqueo è pronto per essere nuovamente protagonista anche in una eventuale sfida europea e/o mondiale. Il Safari Fotografico Subacqueo non dispone ancora di una vetrina internazionale e, quindi, l’obiettivo è quello lavorare affinché questo palcoscenico possa presto palesarsi. Il Finball e il Finbasket risultano invece ancora molto indietro.

Concludo con un ringraziamento a tutti coloro che, con il loro operato, hanno contribuito a rendere il 2025 un anno veramente eccezionale dal punto di vista sportivo. Il mio grazie va, quindi, agli atleti, ai tecnici, alle società e, last but not least, alla FIPSAS per averci fatto vivere un anno così emozionante e ricco di successi.

 
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