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IN RUSSIA IL X MONDIALE DI PESCA AI PREDATORI CON ESCHE ARTIFICIALI DA NATANTE

La Nazionale Italiana di Pesca ai Predatori con Esche Artificiali da Natante è in partenza per la Russia, dove sarà impegnata a Konakovo dal 30 di agosto al 4 di settembre, nel Campionato del Mondo.

L'evento quest'anno, vedrà la partecipazione di 14 nazioni che si affronteranno nelle acque del Bacino di Ivankovo in 2 manche da 8 ore, domenica 3 settembre dopo le 16.00 scopriremo quale sarà la nazione campione del mondo 2017.

La delegazione azzurra è composta dal CT Jimmy Ashlock e dagli atleti Giuseppe Capezzuto, Cristiano Cominelli, Andrea Venzi, Daniele Tamborini, Luca Ceroni, Andrea Carlotti accompagnati dal Delegato Federale Giuliano Morgantini.

Queste le parole di un motivatissimo Ashlock rivolte ai suoi ragazzi alla vigilia del mondiale:

"In questa squadra ognuno di noi, da solo, non è nessuno, ha bisogno dei suoi compagni. Molti di voi non si conoscono, quindi sfrutterò i prossimi giorni per formare il gruppo, dovremmo aiutarci a vicenda e assicurarci di essere mentalmente in pace, in modo da non accusare né tensioni, né divisioni , non uccidiamo lo spirito di squadra.La pesca non è nulla di complicato, e durante un mondiale possono intervenire innumerevoli fattori in grado di determinare e cambiare il corso di una gara come le condizioni meteorologiche, la fortuna, il destino, un errore, un episodio. Nulla è scontato e proprio quando la gara sembra chiusa ecco che può riaprirsi inaspettatamente da un momento all’altro. Ma la pesca è anche e soprattutto psicologia. Il compito di un buon tecnico infatti non è semplicemente quello di gestire il gruppo dei propri atleti ,ma anche , e soprattutto le loro menti, di riuscire a conoscerle in modo da plagiarli, caricarli e risollevarli cercando di trovare sempre le parole giuste al momento giusto.

Noi ce la metteremo tutta! Forza Italia!"


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