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UNITI SI VINCE! A CANARO UN'INTESA COMUNE PER GESTIRE LE ACQUE

Lunedì 3 Luglio presso il Teatro Comunale di Canaro si è tenuto un incontro, promosso dalla Sezione Fipsas di Rovigo, per presentare il progetto di gestione degli oltre 110 km. di acque che la Federazione ha avuto in concessione dalla Provincia di Rovigo grazie alla grande collaborazione intercorsa tra la locale Sezione provinciale e Marco Trombini Presidente della Provincia di Rovigo. Presenti a questa Assemblea Generale la Sezione Fipsas di Rovigo con buona parte del Consiglio e il Presidente Giovanni Rascacci, il Presidente Regionale Antonio Dalla Valle, il Responsabile della Vigilanza per il nord est Silvano Foladore e i Consiglieri Nazionali Claudio Nolli, Bruno Dotto e Massimo Rossi.

La cosa ovviamente più importante della serata è stata la grande presenza dei pescatori locali, ma anche provenienti dalle provincie limitrofe.I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Canaro Nicola Garbellini che ha sottolineato come sia gratificante poter collaborare con i pescatori e con la Federazione, ha voluto ringraziare in modo particolare Alessandro Pagliarini che ha seguito la campagna elettorale del Sindaco appoggiando un progetto di attracco fluviale sul Po.

Ha poi preso la parola il padrone di casa della serata Alessandro Pagliarini che ha ricordato i canali/ fiumi interessati alla convenzione che sono i tratti del Naviglio Adigetto, Canal Bianco, Po di Levante, Collettore Padano, Tartaro Canal Bianco e il Fiume Po, ad aiutare nella presentazione delle caratteristiche dei corsi d'acqua è intervenuto Thomas Busatto.

La concessione che insiste sul Fiume Po , ha proseguito Pagliarini, grazie anche al divieto di circolazione relativo alla sponda destra nel ferrarese, permette la completa messa in sicurezza di questo tratto di Fiume preservandolo dal bracconaggio.

La concessione ovviamente prevede anche immissioni di pesce, che saranno fatte in accordo con la Provincia di Rovigo sia sulla tipologia che sulle quantità, le specie che saranno maggiormente immesse sono le carpe, le tinche, le anguille, i lucci e storioni cobice. L'impegno assunto dalla sezione Fipsas di Rovigo, ha detto Pagliarini, è sicuramente importante ed è per questo che siamo qui a raccontare cosa vorremmo fare tutti insieme, perchè se si gioca di squadra si è vincenti, se così non fosse sarebbe meglio da subito rinunciare al progetto che però vorrebbe dire lasciare le nostre acque e la nostra passione in mano ai bracconieri.

Pagliarini ha concluso dicendo che da qualche parte gli contestano il fatto di essere cacciatore di tessere, bene Alessandro ha confermato che se essere cacciatore di tessere vuole dire salvaguardare il territorio accetta tranquillamente l'appellativo di cacciatore di tessere.

Pochi, ma sicuramente mirati gli interventi da parte degli intervenuti a dimostrazione che l'esposizione di Alessandro Pagliarini aveva già di suo soddisfatto le curiosità e i dubbi dei presenti in sala.

A chiudere la serata ci sono stati gli interventi di Matteo De Falco, Claudio Nolli, Bruno Dotto, Antonio Dalla Valle e Massimo Rossi.

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