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IL TRIONFO DI MAURIZIO FEDELI E DELLA SUA FANTASTICA SQUADRA

Maurizio Fedeli è il nuovo CT della Squadra Nazionale Disabili di pesca al colpo che lo scorso 11 giugno, a Kanjiza, in Serbia, ha vinto il Campionato del Mondo di categoria.


La prima volta per il CT è anche il primo oro per la Squadra Italiana dei Disabili che non aveva mai vinto questo importante titolo.


Non è sicuramente un caso fortunato per Maurizio Fedeli ma un successo voluto e costruito nel corso di questo intensissimo anno. Ad aprile era andato a conoscere e analizzare da vicino il campo gara. Un fiume non ancora conosciuto in ambito internazionale, 7 bellissimi km lineari, in cui si pescano piccoli pesci gatto, breme e carassi. Ma il segreto della vittoria è stato sicuramente l’unione e la preparazione del gruppo.


Una squadra studiata nei minimi particolari, composta dal Vice CT Gianmarco Ippoliti, da quattro atleti già conosciuti, Giovanni Bottazzi, Oscar Ferrari, Franco Conte e Alfredo Granaglia e dalla new entry Francesco Lombardi. Ricordiamo anche Osvaldo Manzardo che all’ultimo, momento è stato costretto a rimanere a casa per motivi di salute. “La mia strategia – spiega Maurizio – è quella di costituire una squadra con un nocciolo duro e affiancare ad essa un componente nuovo, che porti stimoli e idee diverse nel gruppo. Far parte di una Squadra Azzurra è un’esperienza bellissima, un sogno che pochissimi atleti, di qualsiasi disciplina sportiva, riescono a realizzare nella vita, per questo è importante confermare e solidificare i successi raggiunti dalla “vecchia guardia” ma anche dare la possibilità, ogni anno, a nuovi campioni di dimostrare le loro capacità”.


Un gruppo, che, in particolar modo per questa nazionale, si è arricchito con la partecipazione degli accompagnatori. Giulio Nervi, Fiorenzo Traina, Fabio Tesconi, Simone Donetti sono stati scelti e incaricati uno ad uno. Un lavoro veramente attento e professionale quello svolto da Maurizio Fedeli che ha sottolineato anche l’affiatamento raggiunto con Fernando Landonio, Sileno Poles e Fabrizio Mioni, facenti parte della delegazione vincente.


Un trionfo costruito giorno dopo giorno, in quella intensa settimana di giugno, nelle quattro giornate di allenamento (dal lunedì al venerdì) e soprattutto nei due giorni di gara. Una pesca regolare, come previsto, ricca di catture nella prima ora, scarsa nella seconda, per poi chiudere positivamente la gara nella terza. Vinceva chi nel settore, riusciva ad avere una pesata di 2 Kg con 50 pesci da 80-90 gr ciascuno.


Durante il primo giorno di gara, ci siamo resi conto di essere in vetta alla classifica per via del fatto che la nostra tecnica veniva studiata, alle spalle dei concorrenti, da tecnici inglesi, belgi, croati e ungheresi, che storicamente sono i migliori della disciplina. E questo già mi riempiva d’orgoglio - dice Maurizio - poi quando a fine gara ho ricevuto telefonate e complimenti da parte dei “miti” della pesca al colpo in Italia mi sono reso conto di ciò che era accaduto. Non dimenticherò mai le note inneggiate sul podio, è stato un momento emozionantissimo!


Vorrei ringraziare Franco Bisi, il CT che mi ha preceduto in questo importante ruolo, colui che ha composto questo fantastico gruppo e che mi ha generosamente trasmesso tutta la sua esperienza negli anni in cui l’ho affiancato. Ancora vorrei ringraziare la Federazione per il supporto prestato, in particolare Antonio Fusconi, responsabile della disciplina, Maurizio Natucci , Presidente della Pesca di Superficie e Claudio Matteoli Presidente FIPSAS, che mi hanno dato fiducia.


La vittoria la dedico a tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura e che hanno sempre sostenuto la mia innata e intramontabile passione per la pesca sportiva. Quest’anno, per la prima volta, sono anche un componente della Nazionale Seniores, speriamo che rimanga veramente nei miei ricordi come una stagione memorabile della mia vita!

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