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NUOTO PINNATO TARVISIUM ASD: dal 1978 al 2016, per quasi quarant’anni di nuoto pinnato

Nata nel 1978, la Nuoto Pinnato Tarvisium ASD lega sin dalla subito il suo nome alla FIPSAS, all’epoca conosciuta come FIPS.
Alla nascita la denominazione era diversa:inizialmente difatti, faceva parte del gruppo Subacqueo del dopolavoro Ferroviario di Treviso, con la denominazione di FER SUB, dov’è rimasta sino al 1984.
Tra il 1984 ed il 1986, il pinnato trevigiano trovava accoglienza presso la S.P.S. TARVISIUM. Dopo il 1986 avviene il distacco e la crescita esponenziale della propria attività.
Per non far dimenticare il proprio nome, assume l'attuale denominazione di NUOTO PINNATO TARVISIUM, ricordando così la precedente società di pesca ma, soprattutto, il profondo legame con la città di Treviso: la Tarvisium di antica e romana memoria.
La società trevigiana, si prefigge di sviluppare l’attività agonistica del nuoto pinnato,della velocità subacquea e dell’orientamento subacqueo, dedicando particolare attenzione alla formazione motoria giovanile, curata da tecnici specializzati e attraverso i corsi nuoto di base e corsi di nuoto pinnato per
ragazzi e adulti.
Da sempre la figura tecnica di riferimento della società è Fabio Paon, medaglia d’argento CONI al valore sportivo, ex atleta di nuoto dal 1972, atleta di pinnato dal 1978 al 2010, allenatore di nuoto pinnato dal 1985, attuale componente lo Staff Tecnico e Responsabile Nazionale dell’orientamento subacqueo. Nel corso dei decenni, Paon è stato affiancato da vari tecnici che hanno contribuito all’attività del club, primo fra tutti Massimo Cossutti, tecnico di secondo livello, sostituito poi da
Martina Vianello, Alessandro Chiappe, Veronica Florian e Laura Magoga.
Attualmente il club è in fase di rinascita dopo un ciclo di atleti di livello nazionale ed internazionale di oltre dieci anni. Al suo interno conta attualmente una squadra agonistica e giovanile di circa quindici elementi e altrettanti atleti per il settore master.
L’organizzazione didattica, prevede un accordo con il gestore dell’impianto natatorio di Preganziol (TV), sede di allenamento da circa un decennio, che consente di svolgere corsi di pinnato all’interno dei normali corsi nuoto, tramite i propri tecnici e da cui attingere il proprio bacino agonistico. Una stima elaborata lo scorso anno, ha valutato che all’interno del club, dalla sua fondazione, hanno transitato oltre duecento atleti, la cui grandissima maggioranza è rimasta con la società molti anni, in
vari cicli: dalla attività giovanile, alla maturità agonistica, per continuare con i Master.
Quasi tutti gli atleti vengono cresciuti lentamentee stimolati di anno in anno a raggiungere nuovi obiettivi agonistici e tecnici, in modo tale che la permanenza media di ogni atleta, sia superiore ai sei – sette anni.
Dalla Nuoto Tarvisium sono passati atleti di livello internazionale come Silvia Pesce, prima atleta italiana al traguardo della prova di 6 km, ai Campionati Mondiali di Fondo del 2000; oppure Laura Magoga, velosubista della nazionale giovanile agli Europei in Ungheria del 2010 e tutt’ora primatista italiana della specialità, come il compagno di squadra Matteo Bellomo, nazionale di Orientamento Subacqueo nel 2010 in Repubblica Ceca, seguito ora da David Toselli, nazionale di Orientamento Subacqueo nel 2015.
Alla Società trevigiana sono sempre piaciute le sfide. Non potendo divenire un top team italiano a causa della scarsa disponibilità di impiantistica, anche se risulta stabilmente da anni tra le prime dieciquindici società nella tabella annuale di merito, ha deciso di ricavarsi una propria nicchia, in attività estreme nel nuoto pinnato. Nel 1978 ha effettuato un raid di gruppo in cui una quindicina di atleti, ciascuno con un acquascooter (piccolo galleggiante sospinto da un motore a scoppio a cui aggrapparsi
con le mani e sui cui agire con un acceleratore), ha disceso il fiume Sile, da Treviso a Jesolo Lido per oltre settanta chilometri in più di dieci ore.
Nell’estate 1993 il proprio staff tecnico ha preparato e assistito un atleta veneziano, per un tentativo estremo di traversata a nuoto pinnato da Trieste a Venezia. Fallito il tentativo per il maltempo si ripiega con successo, sempre nel 1993, nella traversata del Lago di Garda, da Riva del Garda a Desenzano per oltre 60 chilometri e 21 ore di nuoto riuscendo in ciò che tutti avevano fallito sino ad allora.
Nel 1997 l’ultimo exploit nei tentativi estremi, con il record di 36 ore consecutive, svolte presso la piscina di Rovigno, in Croazia, ove è possibile tutt’ora trovare una targa a ricordo dell’impresa.
Nel settore dell’apnea, nei primi anni ’90, costruisce la monopinna utilizzata da Rossana Maiorca per il Record del Mondo in assetto costante in apnea. La particolarità risiede nel fatto che, per la prima volta nella storia, viene utilizzata una monopinna nel campo dell’apnea.
La società trevigiana vanta inoltre una grande esperienza nel campo dell’organizzazione di manifestazioni sportive: tradizionale l’organizzazione del Trofeo Città di Treviso, gara in acque aperte, svolta prima nel fiume Sile e poi in lago. Sin dal 1982 è divenuta la manifestazione italiana attiva con il maggior numero di edizioni: nel 2016 si è giunti alla 34^.
E poi ancora numerose edizioni dei Campionati Assoluti, di Categoria, di Società, di Fondo e Mezzofondo. Nel 2001 ha organizzato la CMAS CUP di Fondo e gestito l’organizzazione locale delle prove di Fondo dei Campionati Europei Assoluti del 2012 e del 2014.
Nel 1986 ha inoltre inventato e organizzato la prima edizione dei Campionati Italiani Master di Fondo, dando ufficialmente il via dell’attività in Italia.
Una società di grande carattere dunque, sempre aperta a nuove sfide e con una gran voglia di crescere.

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Lavinia d’Ardia di Cursi

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