A Strasburgo, nella giornata di ieri, la FIPSAS e la FIOPS, rappresentate nell'occasione dal direttore Fiops Francesco Ruscelli, hanno incontrato il Presidente del parlamento Europeo, Antonio Tajani e successivamente il Presidente della Commissione Pesca, il francese Alain Cadec, per sensibilizzare la Commissione europea sull'attività e la rilevanza economica e sociale della pesca sportiva e ricreativa.
L’obiettivo dell’incontro con Tajani era di illustrare i numeri del settore: 2 milioni di pescatori sportivi e ricreativi soltanto in Italia che muovono un indotto tra i 2 e i 3 miliardi di euro all’anno. In Europa le cifre sono 10 volte tanto, con oltre 20 milioni di pescatori e un indotto di decine di miliardi di euro.
Nel colloquio con il presidente della Commissione Pesca, Alain Cadec, i temi affrontati sono stati, invece, molteplici, fra cui la necessità di esaltare il ruolo della pesca sportiva nel marketing territoriale, l’urgenza legata al diffondersi del fenomeno del bracconaggio ittico, il bisogno di maggiori controlli nei mari così come nelle acque dolci. E poi ancora la salvaguardia delle specie ittiche e della fauna, il rapporto fra specie autoctone e alloctone e l’impatto della pesca sportiva sugli stock ittici del mare.
Ottimismo da parte di Ruscelli alla fine dei due incontri: “Abbiamo percepito un sincero interessamento e ci auguriamo che sia veramente stata un'occasione per far conoscere il mondo della pesca sportiva e ricreativa, i suoi numeri e la importante valenza economica e sociale. Era particolarmente importante portare la voce della pesca sportiva italiana anche in Europa" - e conclude - “nei prossimi giorni, insieme alla Fipsas, invieremo una memoria più dettagliata su ogni questione di cui abbiamo discusso. Credo che questi incontri a Strasburgo siano soltanto l’inizio di un’importante collaborazione che potrà portare enormi benefici al mondo della pesca sportiva e ricreativa”.