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FABIO CAMPIONE DI VITA

Per una volta non parleremo di medaglie sportive, ma di medaglia di altruismo.
In un mondo dove di solito, in certe situazioni, si gira la testa dall'altra parte, Fabio, ha fatto quello che si dovrebbe sempre fare.
Un duplice tentato omicidio evitato per un soffio alla periferia di Terracina ed un pescatore che dalla polizia non hanno esitato a definire eroe, che per salvare una donna mai conosciuta lo scorso venerdi 24 agosto, madre di una bimba e vittima designata dell’ex compagno poi arrestato, ha rischiato seriamente la vita finendo ricoverato in ospedale per le lesioni cagionate dalla furia dell’aggressore.
Dopo essere riuscito a convincere la sua ex compagna a vederlo, l'aggressore fa salire la donna in macchina e parte, le spegne il telefono e corre verso una zona sperduta di Terracina, vicino ad un canale. Qui ha fatto scendere la ragazza mettendole le mani addosso e cercando di strangolarla. Poi, in un attimo di distrazione dell’uomo scappa, correndo verso l’unica macchina nelle vicinanze. La sua unica via di salvezza.

Canna da pesca ed esche a portata di mano, Fabio, pescatore sportivo di Milano in vacanza a Terracina, era l’unico presente nei paraggi. Senza quasi accorgersene ha visto catapultarsi nella propria auto la ventinovenne e dopo qualche attimo di esitazione, nel vedere l'aggressore cercare di tirare fuori la vittima dalla sua vettura, decide di aiutarla e parte. L’ex compagno sale in macchina e li insegue a velocità sostenuta. Lui prova a speronarli, due, tre volte. Alla fine riesce. Fabio e la ragazza cadono nel canale. L’impatto è violento. Restano feriti e quel che è peggio incastrati. Qualcuno però aveva visto l’incidente e aveva dato l’allarme. Gli agenti del commissariato di polizia di Latina, gli uomini del 118 ed i Vigili del Fuoco riescono a bloccare l'aggressore ed a salvare la donna ed il pescatore.
La ventinovenne se la caverà con 15 giorni di prognosi. Fabio, che il giorno dopo sarebbe rientrato a casa dalle ferie, è ricoverato al Goretti con due costole incrinate ed una frattura alla spalla, ma non è in pericolo di vita.
Perché il duplice tentato omicidio di Terracina non resti solo l’ultimo di una serie di aggressioni alle donne dobbiamo raccogliere l’appello che arriva dalla polizia. “Donne, non fatevi convincere a quell’ultimo appuntamento, strappato con una scusa, spesso quella dei figli, perché potrebbe essere fatale”. I casi naturalmente sono quelli in cui la violenza si è già mostrata con minacce, aggressioni, atti persecutori.
A Fabio la nostra personalissima medaglia di umanità e solidarietà.

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