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MONDIALE DI PESCA IN APNEA: Il PUNTO DEL D.T. MARCO BARDI A POCHI GIORNI DALLA GARA

A pochi giorni dall’inizio del Campionato Mondiale di Pesca in Apnea, in programma a Sagres, in Portogallo, l’8 e il 9 Settembre p.v., il D.T. Marco Bardi traccia un bilancio della preparazione sin qui effettuata dagli azzurri e formula delle previsioni di gara:
“La preparazione è iniziata sotto l'insegna del bel tempo, con condizioni più o meno stabili per alcuni giorni, anche se la temperatura dell’acqua oceanica era di soli 15°. Dopodiché, un cambio di correnti l’ha riportata a valori più abituali al periodo, ovvero dai 18 ai 20°. Infatti, gli atleti che si erano, comunque, organizzati per far fronte a queste situazioni sono passati dall’utilizzare inizialmente giacche da 9 mm per poi servirsi di quelle da 6.5 mm. Questo allo scopo di poter affrontare ore e ore di preparazione. L’acqua sempre torbida e mossa, a causa della persistente onda oceanica, ha reso la preparazione molto faticosa. All’esterno la temperatura non aiutava a causa del vento sempre teso e del clima freddo per le nostre abitudini mediterranee. Non sono mancati gli incontri nell’acqua torbida con squali e delfini, che all’inizio hanno condizionato gli stati d’animo dei nostri atleti. Nonostante tutto questo, i ragazzi hanno lavorato bene, con grande impegno e collaborazione, anche perché la parte più difficile di queste competizioni oceaniche resta quella di comprendere i cambiamenti continui dell’Oceano. Si passa, infatti, da un estremo all’altro nel giro di poche ore e per noi tutto ciò costituisce un qualcosa di sconosciuto. Usando una metafora tecnica, è un po’ come passare, nella stessa giornata, da una pesca in tana in basso fondale ad aspetti profondi, senza capire quando conviene la tana e quando l’aspetto. Probabilmente, ci sarà da pescare con tutte le tecniche e a profondità variabili. Abbiamo studiato l’Oceano, ci siamo concentrati su ogni dettaglio, ci siamo confrontati con serietà, ma alla fine non siamo sicuri di avere capito tutto ciò che ci potrebbe essere utile. Solo dopo la gara avremo un riscontro di quanto siamo stati capaci di interpretare bene le indicazioni raccolte. La storia ci insegna che per noi l’Oceano è sempre stato ostico proprio per questi motivi e non per aspetti atletici o tecnici. Tuttavia, la cosa più importante in questo momento è che il morale sia buono. Del resto, la squadra è molto unita, tutti hanno dato il 120% e in gara sono pronti a dare anche di più. Ci sono molte squadre che hanno effettuato delle lunghe preparazioni, altre che sono più esperte in fatto di condizioni oceaniche. Conseguentemente, non sarà una passeggiata. Il risultato è impossibile da pronosticare. Tra l’altro, proprio in questi giorni la riserva della squadra, Luigi Puretti, ha incontrato delle difficoltà di salute ed è rimasto fermo. Uno stop, quest’ultimo, che l’ha portato a decidere, di comune accordo con il sottoscritto, di fare un passo indietro. Di conseguenza, il ruolo di riserva ufficiale è stato assegnato a Rocco Cuccaro. I tre atleti titolari, Angelo Ascione, Cristian Corrias e Concetto Felice, al momento stanno bene e sono pronti per la competizione. Un grande lavoro di sacrificio e di utilità tecnica è stato svolto da tutti e quattro gli assistenti, Luigi Puretti, Rocco Cuccaro, Valerio Losito e Nicola Strambelli, ai quali vanno fatti i complimenti per il modo con cui hanno affrontato questa preparazione. Come D.T. sono molto orgoglioso di tutti loro e dell’intera squadra, sia come impegno che come comportamento. A prescindere da quella che sarà la classifica, per me questo è già un grande successo, anche se mi rendo conto che poi sarebbe importante anche il risultato effettivo.”

fondali sagres

 

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