Si è svolto a Gozo, a Malta, dal 18 al 21 Ottobre u.s., l'incontro internazionale di Safari Fotosub denominato “Safari Photo Fish Hunting”, che ha visto i componenti il Club Azzurro di Safari Forosub impegnati nel testare un regolamento internazionale, diverso da quello italiano, da proporre alla CMAS per il lancio di questa specialità in campo internazionale e coinvolti nella promozione attiva della specialità presso i concorrenti stranieri presenti alla manifestazione.
Per questo motivo avrebbe dovuto partecipare anche la Nazionale Spagnola della “Caza Fotosub Apnea” (come viene chiamata in Spagna), ma per la vicinanza di date col Campionato Spagnolo e la concomitanza con un'analoga competizione alle Isole Canarie, si è vista costretta a disertare l'incontro.
Tuttavia, per onorare l'impegno preso nei mesi precedenti e per non perdere l'opportunità di un contatto diretto, vista la necessità di definire alcuni aspetti del regolamento internazionale, il direttore tecnico della Caza Fotosub Apnea, Carles Font Planella, ha deciso comunque di intervenire da solo.
L'occasione è stata utile sia per far conoscere la specialità ai concorrenti stranieri che per stabilire dei contatti per la promozione nei rispettivi Paesi. Erano presenti rappresentanti di Francia, Portogallo, Ungheria e, naturalmente, Malta, tutti facenti parti delle rispettive Federazioni affiliate alla CMAS.
Per la competizione è stato testato un regolamento simile a quello italiano, ma con alcune modifiche sostanziali quali, ad esempio, l'abolizione dei coefficienti di difficoltà, per rendere più semplice la gara anche ai meno esperti. Due sole categorie, Apnea ed ARA, senza distinzione fra reflex e compatte. Altre norme sono state introdotte o modificate, ma saranno oggetto di un documento da rivedere, completare ed inviare al momento opportuno alla CMAS per la ratifica.
Le condizioni del mare nei giorni precedenti, con onde di 5 metri nel canale di Sicilia, avevano fatto temere il peggio, ma Gozo è un'isola con tanti siti d'immersione ed offre sempre un ridosso.
La gara si è svolta in due giornate, il primo giorno a Comino, campo impegnativo con pareti a picco poco utili per il Safari, il secondo giorno con partenza da terra dal Blue Hole, una singolare conformazione della costa molto ricercata dai subacquei per i giochi di luce che si creano nei passaggi all'interno del pozzo.
Impeccabile l'organizzazione, soprattutto per il supporto ai partecipanti.
Il risultato sportivo, invero scontato, ha visto prevalere Domenico Ruvolo nella categoria Apnea con il record di 42 specie fotografate, seguito da Francesco Chiaromonte meno specie, ma migliore qualità, terzo l'evergreen Alessandro Marcenaro, seguito dai due atleti con le compatte Massimiliano Principato, campione italiano in carica, e Giuseppe Pagliuso, vice campione.
Sorprendente la classifica della categoria ARA per la vittoria di Vincenzo Bono, che, con la sua compatta, mette in riga tutti gli altri concorrenti delle reflex, secondo Alfio Scuderi e terza Carmela Inguanti, a seguire Fabrizio Frixa e tutti i concorrenti stranieri alla loro prima esperienza con ottime foto, ma poche specie.
