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PROTOCOLLO OPERATIVO INAIL - CIP

Nell’ambito del rapporto di collaborazione con l’INAIL, è stato sottoscritto un “Protocollo operativo tra INAIL ed il Comitato Italiano Paralimpico” avente ad oggetto la definizione delle modalità gestionali ed operative per la sperimentazione, da parte del Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio, di protesi, ortesi ed ausili utilizzati dagli Atleti nelle attività sportive.
La collaborazione è finalizzata alla ricerca su materiali, dispositivi e tecnologie impiegati per la costruzione o l’adattamento di protesi, ortesi e ausili utilizzati dagli Atleti per l’ottimizzazione della performance sportiva al fine di migliorare la qualità dei servizi che il Centro Protesi rende ai propri assistiti.
Trattandosi di “sperimentazione”, i dispositivi (protesi, ortesi, ausili, ecc.) saranno concessi al CIP in comodato d’uso gratuito e dovranno pertanto essere restituiti all’INAIL al termine della fase di sperimentazione. Per ovvi motivi legati ai costi della sperimentazione, il numero di Atleti che potranno essere coinvolti nel protocollo non potrà essere superiore a 20 (venti) per ciascun anno. Resta inteso che ciascun Atleta beneficiario sarà assistito nel corso dell’anno anche in caso di necessità di sostituzione e/o adattamento del dispositivo fornito.

Le Federazioni interessate dovranno quindi inoltrare la richiesta di accesso al protocollo di sperimentazione per l’anno 2019 per Atleti propri tesserati, considerati di Interesse Paralimpico, specificando la tipologia di intervento richiesto e le informazioni indicate nel modulo allegato alla presente.
Le Federazioni che faranno richiesta di inserimento dei propri Atleti nel programma di sperimentazione, sono tenute a prestare la collaborazione nello sviluppo della ricerca fornendo le necessarie informazioni relative alle attività degli atleti che saranno ritenute utili ai fini dello sviluppo dei dispositivi, nonché feedback costanti circa le risultanze della sperimentazione dei dispositivi forniti. Gli esiti della sperimentazione dovranno essere riportati dalle FSP in relazioni semestrali dell’attività svolta e dei risultati conseguiti, redatte a cura del tecnico federale responsabile. Il CIP condividerà con il Centro Protesi tali informazioni e relazioni al fine di migliorare la qualità del servizio prestato.
Nell’ottica dell’ottimizzazione dei servizi resi, le Federazioni dovranno altresì garantire ai tecnici incaricati dall’INAIL la possibilità di assistere gli Atleti inseriti nel Protocollo di sperimentazione in occasione di raduni collegiali, competizioni nazionali e internazionali mediante il rilascio di idonei pass di accesso al “field of play”.
INAIL sosterrà inoltre le spese relative agli oneri connessi all’attività del proprio personale di volta in volta coinvolto nelle attività, mentre saranno a carico delle FSP richiedenti le spese sostenute dagli Atleti per raggiungere il Centro Protesi o le sue Filiali quando ciò si renda necessario.

Alla luce di quanto sopra, al fine di individuare il pool di Atleti che saranno inseriti nel protocollo di sperimentazione per l’anno 2019, le Federazioni sono invitate a presentare alla Preparazione Paralimpica la “Domanda di accesso al Protocollo di sperimentazione” (allegata a fondo pagina) per i propri Atleti non appena possibile e, preferibilmente, entro il 30 aprile p.v. Qualora le richieste dovessero superare le n. 20 unità, sarà accordata la precedenza agli Atleti appartenenti al Club Paralimpico e, subordinatamente, agli Atleti i cui livelli prestativi lascino presupporre una elevata competitività in vista dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e Pechino 2022 ed in modo da garantire la più ampia varietà dei dispositivi oggetto della sperimentazione.

DOMANDA DI ACCESSO AL PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE

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