Sarà in Tasmania, stato insulare a sud della costa meridionale dell'Australia, che si svolgerà dal 30 novembre all'8 dicembre 2019 la 39a edizione del Mondiale di Pesca con la mosca, organizzata dalla Fly Fish Australia Inc. in collaborazione con la FIPS-Mouche.
La competizione si svolgerà per cinque giorni, da lunedì 2 a venerdì 6 dicembre, effettuando una sessione al giorno. Ciò consentirà di organizzare sessioni al momento di pesca ottimale per ogni giorno e consentirà un programma più rilassato.
La Tasmania ha vaste riserve di terre selvagge dichiarate Patrimonio dell'Umanità che includono foreste, brughiere e paesaggi alpini.
I concorrenti di conseguenza avranno il privilegio di pescare in un ambiente incontaminato per trote selvatiche, ovvero trote che non hanno mai visto un'incubatoio.
Non ci saranno sessioni di prove ufficiali. Tutti i laghi e i fiumi dell'entroterra della Tasmania, ad eccezione dei laghi e dei fiumi in uso per la gara, saranno disponibili per esercitarsi.
La nazionale italiana guidata da Alessandro Sgrani e Sandro Soldarini partirà domani mattina per l'Australia e sarà composta da Federico Santi Amantini, Morgan Bertuzzi, Alessandro Combi, Edgardo Donà, Luigi Carmine Pietrosino e Carlo Sciaguri.
Per i nostri azzurri non sarà facile approcciare a dei tratti d'acqua molto diversi per caratteristiche da quelli europei, ma sappiamo che metteranno tutto il loro impegno per cercare di replicare quanto di buono mostrato lo scorso anno, durante il mondiale svolto in Trentino, dove conquistarono un bronzo a squadre e uno individuale, rischiando fino all'ultima sessione di vincere il titolo iridato.
Ulteriori info sul sito ufficiale della manifestazione : https://www.wffc2019.com/
