E’ stato ufficializzato quest’oggi (23 Maggio) il documento denominato “Protocollo di dettaglio per lo svolgimento delle sessioni di allenamento degli atleti degli sport individuali e di squadra e per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere – Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato”, il quale recepisce integralmente quanto previsto dai seguenti documenti:
- “Linee Guida ai sensi dell’art. 1, lettere f) e g) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020. Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali”;
- “Linee Guida ai sensi dell’art. 1, lettera e) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020. Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra”;
- “Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività”;
- “Protocollo FMSI per la ripresa dell’attività sportiva degli atleti”;
- “Emergenza Covid-19. Misure di sicurezza da adottare negli impianti sportivi dotati di piscina e palestra per la fase 2”, redatto da un’apposita commissione tecnico-scientifica della FIN.
Il protocollo in questione è finalizzato a disciplinare lo svolgimento delle sessioni di allenamento degli atleti praticanti le discipline del Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato. Lo stesso, inoltre, nel recepire anche quanto previsto dalle “Linee Guida per l’Attività Sportiva di base e Motoria in genere” – emanate dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 1, lettera f) del DPCM del 17 maggio 2020 – è parimenti applicabile, almeno per quel che riguarda i siti sportivi, all’attività sportiva di base e motoria in genere. Dovranno, pertanto, attenersi a tale protocollo tutti i soggetti che gestiscono, a qualsiasi titolo, siti sportivi o che, comunque, ne abbiano la responsabilità. Tale protocollo contiene anche una sezione finalizzata a garantire il rispetto delle indicazioni di sicurezza da parte e verso l’utenza con disabilità negli impianti sportivi dotati di piscina e palestra, recependo a tale scopo il contenuto delle “Linee Guida FINP”.