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MONDIALE DI APNEA INDOOR: ARGENTO PER BARBON E SCIACCA NELL’ENDURANCE 8x50 M

Nella quarta e ultima giornata di gare del Mondiale di Apnea Indoor di Belgrado l’Italia conquista altre due medaglie e lo fa con Erica Barbon e Angelo Sciacca, che, nell’endurance 8x50 m, si aggiudicano entrambi l’argento. La trevigiana Barbon, al secondo argento in due giorni, dopo quello conseguito ieri nella speed 100 m, conferma le sue indubbie qualità e, con il tempo di 4’38’’43, ottiene un eccellente secondo posto, alle spalle della russa Evgeniia Kozyreva, medaglia d’oro con il tempo di 4’37’’71, e davanti a un’altra atleta russa, Anastasiia Zhatkina, bronzo con il tempo di 4’54’’24. In campo maschile, brilla ancora la stella del catanese Sciacca, che, con il tempo di 4’02’’47, conquista anche lui, al pari della Barbon, il secondo argento nell’ambito di questa manifestazione iridata. Il primo era arrivato il 23 Giugno u.s., in occasione della competizione di apnea endurance 16x50 m. Il titolo mondiale (il secondo dopo quello conseguito nell’endurance 16x50 m) va al russo Denis Arshanov, che ha chiuso la sua prova con il tempo di 3’45’’09. Sulla terza piazza del podio un altro atleta russo, Stepan Vorobyev, autore di 4’20’’24. Nell’altra competizione in programma, vale a dire quella di apnea dinamica con monopinna, le azzurre Livia Bregonzio e Cristina Francone non sono riuscite a completare il protocollo di uscita e sul podio sono così finite le polacche Magdelena Solich-Talanda e Agnieszka Kalska, rispettivamente, prima e terza con le distanze di 265,70 e 236,20 m, e la croata Mirela Kardasevic, argento con la misura 256,08 m. L’Italia chiude la competizione iridata con all’attivo n. 5 medaglie, un oro e quattro argenti, che valgono agli azzurri la quarta posizione nel medagliere finale, e lo straordinario record mondiale di Cristina Francone nella dinamica con pinne con la misura di 234,70 m.

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