Finalmente il Safari Fotografico Subacqueo approda nella comunità scientifica come valido supporto al censimento delle specie ittiche, diventando “il metodo FIPSAS”, molto più efficace del “visual census” attualmente in uso per questo tipo di ricerca. Il recente lavoro “Underwater photo contests to complement coastal fish inventories: results from two Marine Protect Areas in Mediterranean”, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Mediterranean Marine Science, ha messo a confronto i dati ricavati da due Campionati Italiani di Safari Fotosub, Crotone 2017 e Sorrento 2018, evidenziando la straordinaria capacità degli atleti e concorrenti FIPSAS di setacciare meticolosamente il tratto di mare del campo gara, “scovando” e fotografando un sempre maggior numero di specie ittiche. E non potrebbe essere diversamente se si considera che in tre giorni di gara quaranta concorrenti possono realizzare 12.000 foto di pesci, senza contare gli scatti fatti in allenamento. Dati preziosi per l'Area Marina Protetta che ospita l'evento. Un grande contributo a questo riconoscimento scientifico lo si deve al Dr. Francesco Tiralongo, Ricercatore del Laboratorio di Biologia della Fauna Marina Mediterranea del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali dell'Università di Catania. Francesco si è avvicinato al Safari Fotosub con curiosità, umiltà, ma anche con notevole competenza. In breve tempo ha saputo conquistare la fiducia dei più esperti safaristi, diventando il primo ittiologo in Italia a saperne più di loro sul riconoscimento delle specie ittiche, tanto da essere oggi il punto di riferimento per l'identificazione di alcune specie “difficili”.
Il link di seguito riportato rimanda ad un articolo di stampa del Bollettino d'Ateneo dell'Università di Catania che approfondisce l'argomento con maggiori dettagli sui numeri e citando alcune specie aliene del Mediterraneo messe in evidenza durante le competizioni di Safari Fotosub della FIPSAS.
Grande soddisfazione, quindi, per questo nuovo passo in avanti del Safari Fotografico Subacqueo in Italia. L’auspicio è che questa disciplina possa essere presto inclusa tra quelle per le quali la CMAS prevede lo svolgimento di Campionati Europei e Mondiali e beneficiare così del palcoscenico internazionale che merita.
