Nella quinta e ultima sessione di gare del Mondiale di Nuoto Pinnato di Fondo di Santa Marta (Colombia), l’Italia conquista altre due medaglie e lo fa con Mara Zaghet, che, al termine di una gara perfetta, si laurea campionessa mondiale dei 1000 m monopinna, e con Davide Campagnoli, Consuelo Dametto, Leonardo Grimaudo e Carolina Trocca, bravi a conseguire il bronzo nella staffetta 4x1 km pinne, alle spalle del quartetto francese formato da Daniel Jeanne, Alexandre Henneteau, Ariane Jaques e Clement Batte, medaglia d’oro, e del quartetto colombiano composto da Hurtado Alejandro, Laura Valentina Saavedra Perez, Cindy Mejia e Diego Andres Saavedra Perez, medaglia d’argento.
Hanno completato il podio dei 1000 m monopinna femminili, dominato dalla romana Zaghet, autentica specialista delle gare di nuoto pinnato in acque libere, le russe Ekaterina Zanoskina, seconda, e Anna Karzunova, terza. Buone anche le prove di Serena Monduzzi e Gaia Savioli, che hanno chiuso, rispettivamente, al settimo e al decimo posto. Nei 1000 m monopinna maschili, nona posizione per Davide De Ceglie, seguito da Lorenzo Caronno, dodicesimo, e da Denis Shao, quattordicesimo. L’Italia chiude la competizione iridata con all’attivo n. 7 medaglie, due ori, un argento e quattro bronzi, che valgono agli azzurri la quinta posizione nel medagliere finale. “Un risultato di assoluto livello, che conferma come la scuola italiana sia ancora una delle più forti e preparate al mondo – ha sottolineato il Presidente del Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), Carlo Allegrini. Ci congediamo da questo Mondiale con moltissime certezze e grandi prospettive per il futuro, dal momento che la gran parte di questi ragazzi ha ancora ampi margini di miglioramento. Il mio ringraziamento – ha proseguito Carlo Allegrini – oltre che agli atleti, va allo staff tecnico e alle società, che, anche in un periodo difficile come quello che stiamo ancora attraversando, si sono impegnati al massimo per far sì che potessero giungere questi risultati”.