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A PESCA CON FIPSAS - LAGHI DI MANTOVA

Prosegue la realizzazione dei documentari dal titolo A PESCA CON FIPSAS, pensati per valorizzare sempre più il patrimonio di acque gestito dalla Federazione.

Sono davvero tanti i tratti d’acqua a gestione FIPSAS dove è possibile pescare con la tessera federale.Attraverso questi bellissimi video si avrà la possibilità di conoscere meglio la gestione di una parte di queste bellissime oasi di pesca presenti sul nostro territorio. In questo video scopriamo un'altra realtà a gestione FIPSAS, i LAGHI DI MANTOVA.

Grazie all’acqua che tramite il Fiume Mincio, arriva dal Lago di Garda, vengono generati tre laghi veri e propri: Lago Superiore, Lago di Mezzo, Lago Inferiore. Sono una meraviglia idraulica applicata al corso del fiume, realizzata nel dodicesimo secolo, che ha preservato l'aspetto naturalistico, donandone una fisionomia assolutamente singolare. Il Lago Superiore ha l'estensione maggiore ma è poco profondo, nonchè ricco di vegetazione acquatica. Presenta un'area protetta, quindi interdetta alla pesca. Il Lago di Mezzo, invece, è il più piccolo e si trova a metà tra i due. È delimitato da due ponti: il Ponte dei Mulini a sinistra e il Ponte di San Giorgio a destra.

È adatto alla pesca (da riva e anche da barca) per la sua profondità, che degrada da circa 2 metri a pochi metri da riva e si sviluppa fino a 10/15 metri nei punti centrali. La popolazione ittica inoltre non è affatto indifferente. Si catturano ottimi esemplari di brèmes, scardole, carassi, pesci gatto, black bass, persici e qualche esemplare di carpa, tinca, cavedano, luccio. C'è infine il Lago Inferiore, che va oltre il Ponte di San Giorgio.

Tutte le puntate verranno pubblicate sul sito e i social media federali e inserite nel palinsesto di Italian Fishing TV. Sul sito federale www.fipsas.it nella sezione "Ricerca Acque" è possibile, effettuando una ricerca per provincia, visualizzare foto ed informazioni di tutti i tratti d’acqua gestiti dalla federazione.

Dal 1952, lo ricordiamo, la FIPSAS attraverso il Consiglio di Settore Acque e Impianti (CSAI), nato con l’originaria denominazione di “Servizio Federale Acque”, acquisisce acque, private e pubbliche, libere o gravate da diritti esclusivi di pesca, al fine di renderle accessibili a tutti i pescatori.

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