Nella giornata conclusiva del Campionato Mondiale Assoluto di Nuoto Pinnato Indoor di Cali, svoltasi ieri (23 luglio) sotto un diluvio che non ha dato un attimo di tregua, gli azzurri per pochissimo non sono riusciti a conquistare la quarta medaglia. La finale della staffetta 4x100 m monopinna maschile ha visto infatti Guglielmo Alicicco, Stefano Figini, Tommaso Crisci e Lorenzo Caronno chiudere in quarta posizione con 2’ 26’’ e 51, dopo aver centrato il terzo tempo nelle qualificazioni del mattino. Analogamente a quanto è avvenuto nella finale della staffetta 4x200 m monopinna maschile, anche in questa circostanza gli azzurri si sono dovuti accontentare della medaglia di legno. Sul podio sono saliti i quartetti di Germania, oro con 2’ 18’’ e 39, Colombia, argento con 2’ 19’’ e 10, e Ungheria, bronzo con 2’ 23’’ e 35. Le delegazione azzurra chiude questa trasferta in terra colombiana con all’attivo tre argenti: quello ottenuto da Laura Franchin, Riccardo Romano, Viola Magoga e Marco Orsi nella staffetta 4x100 m pinne mista, quello conseguito da Marco Orsi nei 50 m pinne e quello ottenuto da Laura Franchin nei 400 m pinne. Un bottino, quindi, di tutto rispetto e che, con un pizzico di fortuna in più, sarebbe potuto essere anche più cospicuo. “Questi risultati dimostrano che, malgrado tutto, l’Italia è ancora viva”, dichiara il Presidente del Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato, Carlo Allegrini. “Sul fronte pinne ci siamo tolti delle belle soddisfazioni – ha proseguito Allegrini – mentre ci sarà sicuramente del lavoro da fare per quel che riguarda la monopinna”.