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WOMEN’S HURDLES - DONNE E SPORT IN FIPSAS, SI PUO' FARE

Si è svolto a Roma il 4 marzo, presso il Comitato Regionale e Provinciale della Federazione italiana pesca sportiva attività subacquee e nuoto pinnato (FIPSAS-CONI) il corso di formazione CNR "Women’s hurdles” rivolto a dirigenti e tecnici sportivi (trainers), finalizzato a far comprendere l’importanza di una più ampia partecipazione all’attività fisica e allo sport nelle donne, in tutte le fasi della loro vita.

L’iniziativa, pensata per avvicinare e connettere il mondo della ricerca con quello delle associazioni sportive si iscrive nell’attività di disseminazione dei risultati del progetto europeo "Women’s Hurdles" (Gli ostacoli delle donne) co-finanziato dal programma ERASMUS+ SPORT e realizzato dal Consiglio nazionale delle Ricerche – CNR, in partenariato con Bulgarian Sports Development Association – BSDA (Bulgaria), l’Istituto Europeo per lo Sviluppo Socio Economico – ISES (Italia), la Hellenic Heart Foundation (Grecia), Guild of Independent Creators – NKG (Lituania) e la Cardioprevent Medical Foundation (Romania).

La FIPSAS presso cui si è svolta la giornata di formazione, “è la quinta federazione del CONI, e conta circa 250 mila tesserati”, ha spiegato il presidente del Comitato Provinciale di Roma Guido Della Croce.

Lo sport per le donne è spesso difficile da praticare, ci sono tanti ostacoli, famiglia, carriera, figli, ma è importantissimo per il loro benessere fisico e psicologico. La ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha fatto emergere alcuni principi, ‘Regole d’oro’, che possono tracciare la strada per un maggior coinvolgimento delle donne nella pratica dello sport. Per il CNR sono intervenuti i medici Gianluca Sotis, Roberto Volpe e la ricercatrice Loredana Cerbara. A seguire sono intervenuti Luca Revelli dell’Università Cattolica Sacro Cuore, con un apprezzato intervento sul ruolo della tiroide, e Andrea Biffi dell’Università Tor Vergata.

Claudio Barchesi ha moderato l’evento e animato la tavola rotonda ‘Donna e sport, si può fare’ che ha visto cinque atlete della Federazione raccontare la loro esperienza e il valore dello sport nella loro vita.

Gaia Carosi, campionessa italiana master di nuoto pinnato, Maria Fanito campionessa italiana di pesca subacquea, Anita De Cesaris, campionessa italiana di pesca al colpo, Claudia Ceccarelli istruttrice subacquea e Isabella Furfaro, modella campionessa del mondo fotosub che assieme a Stefano Proakis ha parlato di come, anche in questa disciplina sia fondamentale una preparazione fisica adeguata.

La giornata – alla quale hanno partecipato numerosi dirigenti federali – ha rappresentato per tutti una bella occasione per condividere i diversi punti di vista sul tema, accrescendo la consapevolezza del valore dello sport per il benessere fisico e psicologico delle donne.

Si replica il 17 marzo nella prestigiosa sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Piazzale Aldo Moro 7, con inizio alle ore 9.00

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