Dopo tre giorni di competizione in un campo gara molto vasto e complesso, ma di grande bellezza, si è conclusa a Riga in Lettonia, la 14a edizione del Mondiale di Pesca ai Predatori con esche artificiali da barca organizzata in maniera davvero impeccabile dalla federazione lettone.
L'Italia guidata da Jimmy Ashlock e Mauro Pitorri non è stata molto fortunata, ci sono stati alcuni pesci di taglia persi, che avrebbero dato una classifica diversa, migliore rispetto all'undicesimo posto alla fine ottenuto.
Gli azzurri in gara hanno dimostrato un grande spirito di gruppo e dato veramente il massimo, ma bisogna riconoscere che le nazioni salite sul podio sono molto preparate ed al momento difficili da avvicinare.
Il mondiale viene vinto dalla Polonia con 42 penalità, argento per l'Austria con 46 penalità e bronzo per l'Ungheria con 48 penalità.
Gli ungheresi Hipszki e Leak conquistano il titolo mondiale a coppie, seguiti dagli austriaci Gutscher e Schuller, terzi i polacchi Kubasiewicz - Zardzewialy.
Il miglior piazzamento azzurro lo ottengono Daniele Tamborini e Valentino Vidrach che concludono in 17a posizione.

