Sono 200 in tutto le medaglie vinte dagli azzurri in occasione della prima edizione del Campionato Mondiale CMAS di Apnea e Nuoto Pinnato per Diversamente Abili, svoltasi a Lignano Sabbiadoro (UD), presso il Villaggio Sportivo Bella Italia, dal 17 al 19 novembre. Con 111 ori (e altrettanti record mondiali), 74 argenti e 15 bronzi l’Italia si congeda da questo attesissimo evento come meglio non avrebbe potuto, dimostrando di essere estremamente competitiva in ciascuna delle specialità e delle categorie di disabilità incluse nel programma della manifestazione. Riprova ne sia quanto è avvenuto anche nell’ultima delle tre giornate di gare previste, in cui gli azzurri hanno collezionato ben 63 medaglie (35 d’oro, condite da altrettanti record mondiali, 23 d’argento e 5 di bronzo) e lo hanno fatto con: Alessandro Rubino (1 oro), Christian Clemente (1 argento), Filippo Sabolo (1 bronzo), Luca Olivero (1 oro), Matteo Bergamin (1 argento), Mattia Qualizza (1 bronzo), Nicola Ferri (1 oro), Francesco Orciuoli (1 oro), Michele Rosso (1 argento), Luca Antoniali (2 argenti), Alvise Costantini (1 oro), Fabrizio Pagani (1 oro), Ottavio Demontis (1 argento), Giulia Lo Schiavo (2 ori), Chiara Girotto (1 oro), Lisa Bertolo (1 argento), Ilenia Colanero (1 argento), Rosanna Brunetti (1 bronzo e 1 oro), Katia Aere (3 ori), Michela Aruni Biolcati (2 argenti), Marco De Stefani (1 oro), Ferdinando Capobianchi (1 oro), Nicola Zanin (1 argento), Riccardo Favaro (2 ori), Andrea Le Yu Fior (2 ori), Mirko Luppi (2 ori), Samuele Galdini (2 ori), Alice Benelli (1 oro), Martina Screti (1 argento), Rossella Panigutti (2 argenti), Elia Dazzan (1 oro), Matteo Bartolini (1 argento), Tommaso Scano (1 oro), Alberto Rizzo (1 argento), Filippo Bompani (1 argento), Roberto Spigonardo (1 oro), Fabio Vida (1 argento), Eric Granziera (1 bronzo), Nicola Simoncelli (1 argento), Gabriele Moreale (1 argento), Monica Carnieletto (1 argento), Gaia Screti (1 argento), Annamaria Corato (1 bronzo), Dafne Mancosu (1 oro), Stefania Galasso (1 argento) ed Eleonora Guasconi (1 oro). A queste medaglie individuali vanno poi sommate quelle conquistate nelle staffette e, più specificatamente, nella 4x50 m pinne assoluta uomini, dove a salire sul gradino più alto del podio sono stati i quartetti formati da Elia Dazzan, Marco De Stefani, Daniele Furlanis e Matteo Bartolini; Riccardo Lucangeli, Nicolò D’Atri, Tommaso Scano e Nicola Zanin; Mirko Luppi, Filippo Bompani, Andrea Le Yu Fior e Riccardo Favaro; Samuele Galdini, Roberto Spigonardo, Nicola Simoncelli e Luca Antoniali e nella 4x50 m pinne assoluta donne, dove a trionfare sono stati i quartetti composti, rispettivamente, da Alice Benelli, Gaia Screti, Annamaria Corato e Lisa Bertolo e da Michela Aruni Biolcati, Katia Aere, Stefania Galasso e Ilenia Colanero.
Gli atleti stranieri che più si sono messi in luce nell’ultima giornata sono stati il francese Fabrice Stroppolo (1 oro), il russo Alexander Kusakin (1 oro), la francese Servane Barbot (1 oro), la russa Anastasia Diodorova (1 oro), le malesiane Aisya Humairah Mohd Sharizal (2 ori) e Amira Maisarah Mohd Sharizal (1 oro), il francese Patrice Debonne-Georges (1 oro), l’egiziano Omar Moushref (2 ori) e l’australiana Bronwen Schofield (1 oro).