Nel 2023 gli Azzurri FIPSAS consegnano alla storia della Federazione la stagione agonistica più ricca di successi, conquistando nei campionati mondiali ed europei ben 327 medaglie, di cui 151 d'oro, 119 d'argento e 57 di bronzo.
Le nostre stelle riceveranno il meritato riconoscimento per questo strepitoso record, alle Premiazioni che si terranno il 3 febbraio al Pescare Show presso il Palladio Theatre della Fiera di Vicenza. In attesa delle premiazioni ecco le dichiarazioni sull'annata agonistica 2023 del Presidente FIPSAS e dei Responsabili Nazionali dei settori agonistici:
Claudio Matteoli - Presidente FIPSAS
"Analogamente a quanto è già avvenuto nel 2015, la cerimonia di premiazione di tutti i medagliati FIPSAS si svolgerà di nuovo presso il Teatro Palladio della Fiera di Vicenza. Una location, quindi, diversa da quelle abituali (Salone d’Onore del CONI o Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”), ma pur sempre suggestiva, che sabato 3 febbraio 2024, in concomitanza con il “Pescare Show”, si colorerà di azzurro.
In questa circostanza, come di consueto, verranno, infatti, celebrati tutti gli Atleti della FIPSAS saliti sul podio nell’anno appena trascorso, mediante l’assegnazione di un riconoscimento, oserei dire strameritato, per le imprese compiute e gli splendidi risultati conseguiti. Questo riconoscimento verrà loro consegnato dalle massime autorità della nostra Federazione.
Anche il 2023 è stato ricchissimo di successi. Nell’ultimo anno, infatti, i nostri Azzurri hanno conquistato record nazionali e internazionali, nonché tante medaglie in Campionati Europei e Mondiali, oltre che in occasione dei Mediterranean Beach Games. Per l’esattezza 123, di cui 37 d’oro, 44 d’argento e 42 di bronzo, vinte in tutte le parti del mondo e in decine di discipline completamente diverse tra loro. Così differenti da poter far pensare di non appartenere alla stessa grande “famiglia”, ma, fortunatamente, non è così. Chi conosce la FIPSAS sa benissimo, infatti, che la diversità delle discipline e delle attività che la contraddistinguono non ha mai rappresentato un limite, bensì un grandissimo e solidissimo punto di forza, anche dal punto di vista agonistico. A tenere unite tutte queste discipline c’è poi l’elemento acqua, che costituisce l’autentico “fil rouge” della nostra Federazione, la quale, nell’ultimo anno, si è ampiamente contraddistinta anche in campo paralimpico. Alle 123 sopra menzionate, vanno infatti sommate le 204 medaglie, di cui 114 d’oro, 75 d’argento e 15 di bronzo, vinte dagli azzurri in occasione del 1° Campionato Mondiale CMAS di Apnea e Nuoto Pinnato per Diversamente Abili, disputatosi a Lignano Sabbiadoro (UD), dal 16 al 20 novembre 2023.
Un evento, quest’ultimo, che la FIPSAS ha fortemente voluto e i cui risultati, veramente “speciali”, vanno a coronare l’impegno di tutti coloro, a cominciare dagli atleti e dai tecnici, che, negli anni, si sono prodigati per la crescita e lo sviluppo di questo movimento, rendendolo una realtà consolidata non soltanto in campo nazionale, ma, a quanto pare, anche internazionale.
Grazie all’importante contributo fornito dai nostri formidabili atleti paralimpici, le medaglie complessive conquistate dall’Italia sono quindi 327. Un numero incredibile, che certifica, una volta di più, la bravura e la forza dei nostri abilissimi interpreti, capaci di imporsi su ogni campo di gara e in qualsiasi parte del mondo. Del resto, non può essere certamente un caso se l’Italia figura ai vertici dei ranking mondiali di pressoché tutte le nostre discipline, così come non va attribuita al fato la circostanza che, anche nel 2023, la FIPSAS risulta essere la Federazione più medagliata del CONI. E’ del tutto evidente che, dietro a questi magnifici risultati, vi è una programmazione ben definita e un lavoro immenso, per i quali ringrazio sicuramente gli Atleti, ma anche tutti coloro che, con il loro indispensabile apporto, hanno aiutato quest’ultimi a conseguirli e, quindi, le nostre Società, i nostri Tecnici, i nostri Consiglieri, i nostri Dirigenti e, pure se spesso non vengono menzionati, i nostri Dipendenti federali.
Non resta, pertanto, che darci appuntamento presso il Teatro Palladio della Fiera di Vicenza, dove tutti insieme potremo rendere omaggio ai nostri Atleti. Vi aspetto tutti, Atleti, Ospiti, Dirigenti, Tecnici, per ammirare insieme lo spettacolo di una sala che si tinge di azzurro. L’azzurro dei nostri fantastici Atleti, i quali ancora oggi, dopo tanti anni, riescono a farmi emozionare e a rendermi sempre di più orgoglioso di essere il Presidente di questa Federazione, che, nel mio piccolo, mi auguro di aver contribuito a rendere una delle più strutturate ed attive su tutti i fronti: da quello sportivo a quello didattico, senza dimenticare l’importantissimo lavoro che la FIPSAS compie dal punto di vista ambientale, sociale e ricreativo."
Antonio Fusconi - Responsabile Nazionale Pesca di Superficie
"Siamo quasi al termine del mandato che mi vede Responsabile Nazionale del Settore Pesca di Superficie ed è tempo di fare delle valutazioni. Ho l’onore di rappresentare un mondo che mi appartiene profondamente e a cui dedico interesse, energie e passione fin da quando ero ragazzo.
La pesca sportiva mi ha regalato amicizie, crescita personale, esperienze e tante emozioni. Questa nuova esperienza mi ha permesso di conoscere nuove specialità e creare relazioni importanti con il territorio, gli atleti ed i dirigenti d’Italia. Ho accolto con gratitudine e interesse gli stimoli, i suggerimenti ed anche le critiche che mi sono arrivate poiché solo ascoltando e confrontandosi con gli altri si può crescere e migliorare.
Ho ricevuto l’incarico di Responsabile in un periodo difficile, eravamo nel mezzo di una situazione di emergenza sanitaria che ci ha colpito a livello mondiale e di una crisi sociale ed economica senza precedenti ed ho sentito forte il dovere di lasciare agli sportivi la speranza di poter andare a pescare e di poter partecipare a delle gare.
Insieme al Presidente Matteoli e grazie alle sue grandi capacità relazionali, con il fondamentale contributo dei dipendenti del ufficio, siamo riusciti a fare riconoscere la pesca agonistica come SPORT di preminente interesse nazionale dal Coni, Sport e Salute ed il Ministero stesso. Infatti grazie a questa sinergia abbiamo portato sulle rive di mari, fiumi e laghi una moltitudine di atleti che hanno potuto esercitare la propria passione nonostante le zone rosse, arancio e gialle, superando le perplessità di molti.
Tornando al 2023, possiamo dire che, nonostante abbiamo attuato una importante azione di rinnovamento e ringiovanimento, sia dal punto di vista tecnico che da quello dei componenti le varie squadre nazionali, si conclude con molti successi, consapevoli delle nostre scelte e certi che il tempo ci darà ragione, mettendo sempre l’Italia al centro di tutte le attività agonistiche internazionali.
Quelli da battere siamo e dobbiamo essere sempre noi; ne abbiamo le qualità, l’esperienza e la certezza anche se è sempre più dura salire sul podio di tutti i campionati.
Il mio più grande ringraziamento e quello di tutti i miei colleghi del Comitato di Settore Pesca di Superficie, va in particolare a tutti gli atleti; non solo quelli che partecipano alle manifestazione internazionali ma soprattutto a chi che per passione ogni fine settimana si cimenta nelle gare di qualsiasi livello sul territorio italiano.
Un grazie di cuore va anche ai nostri Commissari Tecnici e a tutti i collaboratori che ci permettono insieme agli atleti di portare sul podio la maglia azzurra e l’inno di Mameli.
A livello mondiale, in particolare, voglio ricordare i successi ottenuti quest’anno dai giovani, l’oro conquistato dalla nazionale U25 della pesca al colpo, quello degli U21 del surf casting e della canna da natante, ma anche gli ottimi risultati che sono arrivati dalle donne del surf casting , del carp fishing, del colpo e del long casting. Vincere l’oro nel Bass Fishing e salire sul podio nella canna da riva e nel surf casting maschile; riconfermarsi nel trout area, nella canna da natante, nella pesca con esche artificiali da riva, nel trota torrente e con la gloriosa squadra diversamente abili di pesca al colpo dimostra quanto impegno e quanto cuore hanno messo in campo i nostri atleti.
Grazie a tutti voi."
Carlo Allegrini - Responsabile Nazionale Attività Subacquee e Nuoto Pinnato
"279. Tante sono le medaglie conquistate dal Settore Attività Subacquee e Nuoto Pinnato in occasione dei Campionati Mondiali ed Europei, nonché dei Mediterranean Beach Games, disputatisi nel corso del 2023.
Nello specifico: 133 medaglie d’oro, 105 medaglie d’argento e 41 medaglie di bronzo, alle quali vanno poi aggiunti molteplici Record Mondiali CMAS di nuoto pinnato e apnea conseguiti sia in gara che in appositi tentativi individuali.
A far lievitare in modo incredibile il numero delle medaglie vinte rispetto agli anni scorsi hanno contributo in modo importante le discipline paralimpiche dell’apnea e del nuoto pinnato, i cui interpreti sono stati in grado di conquistare, in occasione del 1° Campionato Mondiale CMAS di Apnea e Nuoto Pinnato per Diversamente Abili, disputatosi a Lignano Sabbiadoro (UD), dal 16 al 20 novembre u.s., ben 204 medaglie: 114 d’oro, 75 d’argento e 15 di bronzo. Un risultato eccezionale, che premia innanzitutto il grandissimo impegno e la straordinaria bravura di questi atleti “speciali” e che, nel contempo, certifica l’ottimo lavoro svolto in questi anni da tutti coloro che, ciascuno per la parte di propria competenza, si sono prodigati per far sì che questo movimento crescesse sia dal punto di vista tecnico che numerico. Mi riferisco, ovviamente, alla FIPSAS e ai suoi dirigenti, ma anche, e soprattutto, alle tante società e ai numerosi tecnici che, con costanza e dedizione, si sono dedicati e si continuano a dedicare quotidianamente allo sviluppo di questo movimento, che, ne sono più convinto, saprà regalarci delle enormi soddisfazioni sia dal punto di vista sportivo che umano.
Non meno bravi e vincenti degli atleti paralimpici si sono rivelati gli atleti normodotati, i quali, anche nel 2023, analogamente a quanto avvenuto negli anni passati, si sono imposti in pressoché tutte le discipline e su ogni campo di gara, regalando alla Federazione delle gioie enormi. Del resto, anche in questo caso i numeri parlano chiaro: 19 medaglie d’oro, 30 medaglie d’argento e 26 medaglie di bronzo. Un bottino di tutto rispetto, che conferma, una volta di più, come l’Italia sia una delle Nazioni più forti al mondo sia nel campo delle attività subacquee che in quello del nuoto pinnato. Naturalmente, così come ho già sottolineato per il movimento dei diversamente abili, anche per quello dei normodotati il merito di questi risultati così prestigiosi va condiviso tra tutti coloro che, con il lavoro, li hanno resi possibili e, quindi, Federazione, società, tecnici e atleti, i quali, ciascuno nel proprio ruolo, hanno indubbiamente operato nel migliore dei modi. Il fatto di essere alla guida di questo Settore e, conseguentemente, di poter contare su degli atleti formidabili, delle società dinamiche e operative e dei tecnici preparatissimi, costituisce per me motivo di grande orgoglio. Orgoglio rafforzato dal fatto che, anche nel 2023, abbiamo vinto almeno una medaglia in ciascuno degli eventi internazionali ai quali abbiamo preso parte.
Il nuoto pinnato e l’apnea continuano a essere le discipline che forniscono l’apporto maggiore in termini di medaglie. Basti pensare che le rispettive squadre nazionali ne hanno portate a casa, complessivamente, 64, di cui 16 d’oro. Per quel che riguarda il nuoto pinnato, ci tengo a sottolineare come quest’ultima disciplina, con 19 medaglie sulle 42 totali vinte dagli azzurri, abbia contribuito, in modo decisivo, a proiettare l’Italia al primo posto nel medagliere in occasione dell’ultima edizione dei Mediterranean Beach Games, svoltasi a Heraklion, in Grecia, dal 9 al 16 settembre 2023. Molto bene sono andati anche la pesca in apnea, con la nazionale maschile abilissima a centrare un secondo e un terzo posto a livello individuale e un secondo posto per Nazioni, la fotografia subacquea, capace con i suoi fenomenali interpreti di conquistare 2 medaglie d’oro e 1 d’argento, e il video subacqueo, che, grazie alle 4 medaglie (1 d’oro, 1 d’argento e 2 di bronzo) vinte dalla rispettiva squadra nazionale, si è aggiudicato la prima posizione nel medagliere finale. L’orientamento subacqueo si è disimpegnato egregiamente, conquistando un argento nella gara monk mix giovanile, il tiro al bersaglio subacqueo si sta preparando al meglio allo scopo di farsi trovare pronto in occasione delle stimolanti sfide internazionali che lo attendono, il safari fotografico subacqueo non gode ancora di una vetrina internazionale e, quindi, l’obiettivo è quello lavorare affinché questo palcoscenico possa presto palesarsi. L’hockey e il rugby subacqueo stanno gettando le basi per un loro rinnovamento, anche generazionale, in maniera tale da poter affrontare al meglio un eventuale loro rilancio a livello internazionale. Il finball e il finbasket risultano invece ancora molto indietro.
Concludo con un ringraziamento a tutti coloro che, con il loro operato, hanno contribuito a rendere il 2023 un anno veramente eccezionale dal punto di vista sportivo. Il mio grazie va, quindi, agli atleti, ai tecnici, alle società e alla Federazione per averci fatto vivere un anno così emozionante e incredibilmente ricco di successi."