Comunicato stampa della ASD Kòmaros Sub Ancona
Domenica 23 giugno si è svolta la 19^ edizione della manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2024”, organizzata dal Kòmaros Sub Ancona, patrocinata dal Comune di Ancona e dal Parco del Conero e inserita nella rete Clean Sea Life, progetto Life dell'Unione Europea per la pulizia dei fondali marini. All’evento hanno partecipato una trentina di subacquei, in apnea e con autorespiratore, che hanno setacciato i fondali antistanti la spiaggia del Passetto raccogliendo rifiuti di ogni genere. Quella del Passetto è la spiaggia più anconetana di Ancona, quella dove generazioni di anconetani hanno imparato a nuotare, ove i nostri nonni e bisnonni nel secolo scorso hanno scavato le grotte in cui ricoverare barche e attrezzi da pesca. Il Kòmaros Sub di Ancona da sempre cura e tutela il mare in generale e quello sotto casa in particolare. E’ in questo spirito che il Kòmaros Sub di Ancona ha organizzato, per il 19° anno, la manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2024”: una iniziativa cui hanno aderito e dato la loro collaborazione anche l’associazione “Grottaroli del Passetto”, AnconaAmbiente, la Banca di Credito Cooperativo di Ancona e Falconara, le ditte SAMIS, Silvestri Pulizie e Sanificazione, Termoidraulica Bughi e gli stabilimenti balneari della spiaggia. La manifestazione ha avuto inizio alle ore 9:30. I tanti subacquei volontari sono stati divisi in squadre e, assistiti da una flotta di gommoni e da alcune barche, hanno setacciato i fondali.
Sotto il pelo dell’acqua, vicino alla riva, la situazione è apparsa molto preoccupante. Sul fondale sono stati recuperati soprattutto oggetti portati a riva dalle mareggiate e dalle correnti, onnipresente ed indistruttibile la plastica: tantissimi bicchieri e bottiglie, taniche e contenitori vari in materiale plastico, boe sfondate, suole di scarpe, vecchi stivali e anche uno pneumatico. Poco più al largo invece massiccia era la presenza di reti e attrezzature da pesca in nylon e materiale plastico, abbandonate sul fondale, ove continuano a fare danni all’ambiente per mesi e anni. Complessivamente è stato raccolto oltre un quintale di rifiuti vari, sia sulla spiaggia che sul fondale. Rifiuti che sono stati conferiti ad AnconAmbiente per la raccolta e smaltimento dei degli stessi in ambito marino. Tutti i subacquei, i diportisti, i pescatori sportivi sono molto sensibili alla salute delle acque e dei fondali marini, che vorrebbero sempre trovare ricchi di vita e non coperti di rifiuti e soprattutto dalla plastica, che avvelena tutti gli ambienti. La manifestazione vuole essere un messaggio destinato a tutti coloro che frequentano e amano il mare a non abbandonare mai nulla sulla riva o nelle acque e anzi, come da anni fanno i nostri associati, a recuperare i rifiuti che trovano durante la loro attività sportiva o ludica e a segnalare alle autorità gli attrezzi da pesca illegali o abbandonati.