Dal 20 al 24 di Agosto, ad Ahaus, in Svezia, affacciato sul Baltico, si è svolta la settima edizione dei Mondiali di Fly Casting.
La nostra Nazionale era composta da dieci atleti, Stefano De Martini, Roberto Gallini, Michael Menardo, Enrico Mondo, Mauro Panzeri, Luca Prono, Alessio Quarantini, Valerio Santagostino, Gigi Rizzo, Mario Vizzoni, accompagnati da Stefano Sarti, Vice Presidente pesca di superficie e dal CT Riccardo Carrara.
Le discipline dei Mondiali sono Trout distance, Sea-trout distance, Salmon distance, Accuracy, Spey 15.1 e Spey 16-18. A queste vanno aggiunte le varie combinate, cioè la somma dei migliori risultati nelle varie discipline, ottenuti nelle qualifiche e moltiplicati con dei coefficienti.
La location, essendo sul mare, ha richiesto dei pontili componibili e orientabili ancorati alla spiaggia per le prove distance e l’Accuracy, mentre lo Spey 15.1 si è svolto da una postazione con l’acqua al ginocchio e infine, per lo Spey 16-18, si è lanciato da un’apposita pedana in alluminio.
Il meteo, durante i cinque giorni di gara, è stato abbastanza clemente. Potremmo definirlo, con una parola, “nordico”, cioè una democratica alternanza di pioggia, nuvole e sole. Il vento, a quelle latitudine, è una costante e si cercava di orientare i pontili per evitarne le raffiche più sfavorevoli. Solo quando è stato proibitivo hanno sospeso momentaneamente le prove.
Il parco atleti, in rappresentanza di 9 nazioni (Svezia, Norvegia, Estonia, Usa, Italia, Giappone, Spagna, UK e Canada) era composto da 40 uomini “senior”, 12 uomini “veteran” ( sopra i sessant’anni ), 11 donne e due ladies “veteran”.
La nostra Nazionale, che due anni prima dalla Norvegia era tornata con sette medaglie ( due ori, due argenti, tre bronzi ), in Svezia ha aumentato sensibilmente i successi, conquistando nove medaglie: quattro ori, quattro argenti e un bronzo, piazzandosi quarta nel medagliere tra le nazionali, dopo Norvegia, Svezia e Usa.
I nostri atleti infatti hanno ottenuto: un bronzo nella Trout distance “veteran” con Luca Prono, un argento nella Trout distance “senior” con Alessio Quarantini, un oro nella Trout distance “veteran” con Mauro Panzeri e un oro nello Spey 15.1 “veteran”, un oro nello Spey 16-18 “veteran”, un oro nella combo 4-5 “veteran”, un argento nell’Accuracy “veteran” e altri due argenti in altrettante combinate “veteran” con Valerio Santagostino.
Da questi risultati si evince che il movimento Casting è in netto miglioramento e speriamo che le medaglie conquistate dalla nostra Nazionale spingano nuovi giovani ad appassionarsi a questa disciplina.
Un doveroso ringraziamento a Luisella Lavetta e Stefano Sarti per il costante supporto e al Commissario Tecnico Riccardo Carrara per seguire, consigliare e sostenere costantemente i ragazzi.