Si è svolta a Tunisi, dal 16 al 19 ottobre, la prima edizione della “Coppa del Mondo per Club di Tiro al Bersaglio Subacqueo", alla quale hanno partecipato oltre 130 atleti provenienti da nove differenti nazioni: Italia, Algeria, Belgio, Francia, Grecia, Italia, San Marino, Tunisia, Ucraina e Uruguay. Lo scopo dell’evento è stato quello di testare il nuovo regolamento CMAS, che prevede due distanze di tiro su cui si sono cimentati gli atleti: da tre metri su bersagli perforanti e da quattro metri su bersagli a percussione. I club italiani, di San Marino e ucraini hanno gareggiato esclusivamente sulla distanza di quattro metri su bersagli a percussione, con la partecipazione anche di alcuni atleti di Francia e Belgio. Ottimi risultati per gli atleti italiani in tutte le specialità con i seguenti podi:
Tiro Libero - 1° Matteo Manzini (Haggi Statti San Marino) 2° Emanuel Santolini (Haggi Statti San Marino) 3° Sisto Scattaretica (Sub Club Brescia)
Biathlon - 1° Matteo Manzini (Haggi Statti San Marino) 2° Sisto Scattaretica (Sub Club Brescia) 3° Gian Giuseppe Piras (Sub Club Brescia)
Superbiathlon - 1° Roberto Dell’Avanzato (Sub Club Brescia) 2° Sisto Scattaretica (Sub Club Brescia) 3° Alberto Rezzi (Sub Club Brescia)
Staffetta - 1° Haggi Statti San Marino (Santolini – Manzini – Mimotti) 2° Sub Club Brescia (Dell’Avanzato – Scattaretica – Rezzi) 3° Sub Club Brescia (Piras – Girolimetto – Strona)
Nelle specialità femminili tre primi posti per Paola Strona (Sub Club Brescia).
L’Italia ha ottenuto un ottimo secondo posto finale nel Federation Ranking, oltreché un quinto posto assoluto del Sub Club Brescia sulle oltre 20 squadre partecipanti. Risultati più che apprezzabili in considerazione del fatto che le classifiche finali per club, a causa di persistenti divergenze organizzative delle varie Federazioni, sono state stilate unendo i punteggi realizzati dalle squadre che hanno sparato da tre metri con quelli conseguiti dalle squadre che hanno sparato da quattro metri come Italia e San Marino, con la conseguenza che la classifica finale non ha purtroppo rispecchiato i reali valori in campo.
