Lo scorso fine settimana, la Sezione Provinciale FIPSAS di Salerno, in collaborazione con le A.S.D. Freediving World Italia 2.0 e Sommozzatori Irpini e la L.N.I. Sezione di Amalfi e Salerno, ha provveduto a ripulire un tratto dei fondali di Amalfi, recuperando rifiuti di ogni genere, alcuni dei quali anche pericolosi per la navigazione. Le operazioni di pulizia si sono svolte in collaborazione con la Capitaneria di Porto e il Comune di Amalfi, che si è fatto carico di smaltire i rifiuti portati a terra dai subacquei FIPSAS.
“La Sezione Provinciale di Salerno si è dimostrata ancora una volta particolarmente sensibile al tema della protezione ambientale – ha spiegato il Consigliere federale FIPSAS, Dott. Alberto Gentile – impegnandosi con uomini e mezzi al fine di ripulire dai rifiuti una porzione dei fondali amalfitani. Il fatto di essere scesi nuovamente in acqua, così come era già avvenuto in occasione di “Pulifondali”, per preservare il nostro mare non può che renderci orgogliosi. Il nostro intento – ha proseguito il Dott. Gentile – è quello di intensificare operazioni di questo genere, anche perché le stesse ben si conciliano con il riconoscimento di Associazione di Protezione Ambientale che la FIPSAS può vantare”.