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GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

La FIPSAS in prima linea con le immagini subacquee realizzate da Virginia Salzedo

Nella data in cui ricorre la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) vuole far sentire, forte, la propria voce di condanna contro ogni forma di violenza di genere. Per farlo ha ideato, in collaborazione con Rainews.it, un’iniziativa inusuale, di grande impatto, che ha il proprio fulcro nell’acqua, elemento che contraddistingue tutte le sue discipline. “No è no” è il titolo della campagna concepita per denunciare la violenza di genere e a realizzarla in piscina è stata Virginia Salzedo, una tra le fotografe subacquee più quotate al mondo, insieme a cinque modelli d’eccezione: la campionessa di nuoto sincronizzato, Lucrezia De Mari, le campionesse di nuoto pinnato, Consuelo Dametto e Silvia Sevignani, l’apneista paralimpico, Ottavio Demontis, e il tecnico di nuoto pinnato, Michele Russo. Tutti e cinque hanno smesso i panni abituali per immergersi con altre vesti, dando vita a uno shooting incisivo e decisamente impattante in occasione del Campionato Mondiale Paralimpico di Apnea e Nuoto Pinnato di Lignano Sabbiadoro.

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No è no è la modalità che abbiamo scelto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne. Un fenomeno tanto odioso quanto, purtroppo, ancora assai diffuso e radicato nella nostra società". Queste le dichiarazioni del Presidente della FIPSAS, Prof. Ugo Claudio Matteoli, che sul tema ha anche aggiunto: “La lotta alla violenza di genere deve essere un impegno di tutti: istituzioni, società civile, uomini e donne. Ciascuno di noi può e deve fare la propria parte per contribuire alla costruzione di una società più equa e inclusiva. Sono certo che le meravigliose immagini realizzate da Virginia Salzedo insieme al suo staff, costituito per l’occasione da tutti tesserati FIPSAS, saranno di grande supporto nel promuovere la cultura del rispetto e l’uguaglianza di genere”.

Ci sono volute cinque ore per realizzare le fotografie subacquee, oltre 1.000 gli scatti effettuati per individuare le giuste combinazioni tra luci, pose ed espressioni: “Un lavoro incredibile – ha spiegato Virginia Salzedoche però rifarei anche subito, considerata la valenza sociale di questa iniziativa e il messaggio di condanna che, prorompente, scaturisce da ogni singola immagine.” La campagna “No è no” attraverserà tutti i canali social della FIPSAS. Inoltre, valicherà anche i confini dello sport, dal momento che, tramite una fotogallery dedicata, accompagnerà l’impegno a 360 gradi di Rainews.it contro la violenza sulle donne.

 

 

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