A Bedzin in Polonia, nella 22a edizione del Mondiale di pesca ai predatori con esche artificiali da riva, gli azzurri guidati da Marino Poloniato e Gianni Scagnet conquistano tre medaglie sulle quattro disponibili!
Davide Nedrotti, Stefano Sala, Valentino Vidrasc, Enrico Bollero e Marco Ferracatena vincono la medaglia d'argento con 30 penalità, meglio di loro solo l'Ucraina, che con 29 penalità si aggiudica l'oro, medaglia di bronzo per la Bulgaria con 32 penalità.
Per l'Italia, terza dopo la prima manche, c'è mancato davvero poco per riconfermarsi campione del mondo per il secondo anno consecutivo.

Il fondamentale lavoro di sponda svolto dallo staff tecnico nei due giorni di gara, ha consentito a questo gruppo composto da atleti davvero formidabili, di impreziosire questo eccellente risultato, con due medaglie individuali, argento per Enrico Bollero e bronzo per Davide Nedrotti (Oro individuale lo scorso anno in Bosnia), quarto posto per Valentino Vidrasc.