Tre sembra essere il numero perfetto per l’apnea paralimpica, che ha bissato i magnifici risultati ottenuti ieri da Alessandro Cianfoni, Fabrizio Pagani e Marta Pozzi. Nella seconda e ultima giornata di gare – almeno per quel che riguarda questa disciplina, che a Chengdu ha fatto il suo esordio ai World Games – sono arrivate, infatti, altre tre medaglie e, anche in questo caso, di tutti i colori. Nella categoria femminile il gradino più alto del podio nell’apnea dinamica senza pinne (FFS3-FFS4) se lo è aggiudicato Ilenia Colanero, che, con la distanza di 76 metri, ha anche stabilito il nuovo record mondiale CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) della specialità classe FFS3. Una gioia enorme quella provata dall’atleta abruzzese che, in questi anni, ha saputo coltivare con passione e tenacia un sogno divenuto finalmente realtà: salire sul tetto del mondo ai World Games. Un risultato incredibile, specie per chi, come lei, non sapeva nuotare. Alle sue spalle un’altra grandissima campionessa azzurra, Katia Aere, resasi protagonista di una stupenda medaglia d’argento con la distanza di 68,50 metri. L’atleta friulana, vincitrice di un bronzo nell’handbike alle Paralimpiadi di Tokio del 2020, ha così lasciato un segno indelebile anche ai World Games, che delle Olimpiadi sono una sorta di contraltare. Bravissima anche Marta Pozzi, che, dopo l’argento di ieri nella dinamica con pinne (FFS1-FFS2), ha conquistato uno splendido bronzo nella dinamica senza pinne (FFS1-FFS2). Con due medaglie all’attivo, l’atleta veneta conferma tutta la sua bravura e saluta questa 12^ edizione dei World Games come meglio non avrebbe potuto. In campo maschile da segnalare il sesto posto ottenuto da Gianluca Visconti nella dinamica con pinne (FFS1-FFS2) con la distanza di 118 metri.
