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WORLD GAMES, L'APNEA, L'APNEA PARALIMPICA E IL NUOTO PINNATO COLLEZIONANO OTTO MEDAGLIE. IL PRESIDENTE FIPSAS, PROF. UGO CLAUDIO MATTEOLI: "ORA PUNTIAMO ALLE OLIMPIADI E ALLE PARALIMPIADI"

Si è conclusa l’avventura degli azzurri dell’apnea, dell’apnea paralimpica e del nuoto pinnato ai World Games di Chengdu, in Cina. Il bilancio di questa spedizione azzurra non può che essere positivo. Del resto, otto medaglie, di cui due d’oro, due d’argento e quattro di bronzo, sono un bottino ragguardevole. Di queste otto medaglie ben sei sono state vinte da atleti paralimpici, i quali – nonostante per l’apnea paralimpica, così come per l’apnea – questa di Chengdu fosse “la prima volta” ai World Games, si sono fatti trovare prontissimi per questo appuntamento, dimostrando di poter calcare con successo qualsiasi palcoscenico sportivo internazionale. Il primo a nutrire questa convinzione, e non da oggi, è il Presidente della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), Prof. Ugo Claudio Matteoli, per il quale “i risultati conseguiti dagli azzurri a Chengdu costituiranno indubbiamente un valido supporto per la CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) nel tentativo che quest’ultima sta operando al fine di ottenere sia il riconoscimento da parte dell’IPC (International Paralympic Committee) che, conseguentemente, l’ingresso dell’apnea e del nuoto pinnato paralimpici nel programma delle Paralimpiadi”. “Ovviamente – ha proseguito il Presidente Matteoli – resta prioritario anche l’altro grande obiettivo che ci siamo prefissati, e per il quale faremo il possibile affinché venga conseguito, ovvero quello di vedere l’apnea e/o il nuoto pinnato alle Olimpiadi. Ritengo, infatti, che entrambe queste discipline – così come è emerso anche nel corso di questa 12^ edizione dei World Games – possano tranquillamente recitare un ruolo di primissimo piano in qualsiasi contesto sportivo, compreso quello più illustre, costituito per l’appunto dalle Olimpiadi”. “Di certo – ha chiosato il Presidente Matteoli – ci attendono nuove ed entusiasmanti sfide. Una su tutte quella dei Giochi del Mediterraneo, in programma a Taranto, dal 21 agosto al 3 settembre 2026. Un’edizione, quella pugliese, che decreterà l’ingresso del nuoto pinnato, già presente nel programma dei Mediterranean Beach Games, anche in quello dei Mediterranean Games. Un evento, quest’ultimo, assai prestigioso e in grado di farci compiere un ulteriore salto di qualità.”

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