Le acque di Ventotene sono state ancora una volta lo scenario naturale e affascinante di un grande evento dei Giochi del Mare. Organizzata dalla FIPSAS, è andata in scena la "Prima traversata Santo Stefano - Ventotene di Nuoto Pinnato in Acque Libere", alla quale hanno preso parte 22 atleti che hanno voluto cimentarsi e misurarsi nel suggestivo e impegnativo tratto di mare nonostante le difficili condizioni ambientali. Nella gara femminile si è imposta, come da pronostico, la romana Rebecca Scagnetto, atleta in forza alle Discipline Sportive Belle Arti e dal curriculum importante, con due bronzi ai Campionati Mondiali Universitari 2024 nei 200 m e 400 m pinne e un oro nella staffetta 4x50 m pinne mista. Rebecca ha completato la traversata nel tempo di 18’ e 30’’, staccando nettamente il resto dei partecipanti. “E’ stata una traversata bellissima e, al contempo, impegnativa – ha sottolineato una raggiante Rebecca Scagnetto al traguardo. Il tempo non è stato dei migliori, la corrente era forte e c’era molto vento, soprattutto l’ultima parte è stata difficoltosa perché c’era anche il ritorno dell’onda del porto. Nonostante tutto ciò mi sono divertita, ringrazio la FIPSAS e sono pronta a farla di nuovo”.
Nella gara maschile il primo a toccare la riva di Ventotene è stato Mattia Picuccio, in 19’ e 28’’. “La gara di oggi – ha sottolineato il vincitore della gara Mattia Picuccio – è stata molto bella e impegnativa, ma anche dagli importanti contenuti storici perché riporta alla memoria il tempo in cui Santo Stefano era un carcere e i reclusi scappavano a nuoto cercando di raggiungere Ventotene. Le condizioni metereologiche non ci hanno aiutato. Vorrei ringraziare tutto lo staff della New Line Pomezia 2 per il supporto che mi ha dato per vincere questa prova”.
Complessivamente è stata una prova di buon livello tecnico, che certamente sarà ripetuta nei prossimi anni.