Si è conclusa sulle acque del Lago Võrtsjärv, in Estonia, la 16ª edizione del Campionato del Mondo di Pesca ai Predatori con esche artificiali da barca. Dopo tre intense sessioni di gara, è la Romania ad aggiudicarsi il titolo iridato, totalizzando 13 penalità e 159.177 punti.
Alle loro spalle, sul secondo gradino del podio, i padroni di casa dell’Estonia con 55 penalità (85.009 punti), mentre la Lituania conquista il bronzo con 58 penalità (114.217 punti).
Più lontana dal podio l’Italia, che conclude la propria avventura in tredicesima posizione. Nonostante il risultato, gli azzurri hanno dimostrato grande impegno e spirito di squadra. Le nazioni salite sul podio si sono confermate altamente competitive, ma l’Italia può e deve lavorare per ridurre il divario e tornare a lottare per posizioni di vertice nelle prossime edizioni.
La supremazia rumena si è vista anche nella classifica a coppie: Dirinea Constantin Bogdănel e Rizea Cristian Mihail conquistano l’oro, seguiti dai connazionali Calance Pavel e Jarda Vasile con l’argento. Il bronzo va alla coppia estone Enders Siim e Jaadla Janno.
Premio speciale per il pesce più grande della competizione, un luccio di 83 cm catturato dai due ungheresi Fejes Andras e Peter Szirtes Marcell.