Si è svolta lo scorso week-end, sulle acque del Canalbianco la 34a edizione del Memorial Pasinetti, evento ideato da Stefano Bastianacci in ricordo del campione bresciano Fausto Pasinetti prematuramente scomparso. Questa gara che apre la stagione agonistica di pesca sportiva in acque interne ha raggiunto nel corso degli anni una dimensione organizzativa sempre più rilevante, raggiungendo quest'anno 650 agonisti tra Colpo e Feeder nel test match di sabato.
Come di consueto gli agonisti del feeder sono stati dislocati a Piantamelon nel tratto della terza e quarta zona mentre tutti gli agonisti del colpo nel campo gara “fronte chiatte”.
La gara domenica mattina non è iniziata nel migliore dei modi, per colpa di una perturbazione che ha creato disagio a tutti, non solo per la pioggia ma anche per il freddo, poi come se non bastasse il canale è stato attraversato da un enorme chiatta che ha stravolto il campo gara di Piantamelon, ritardando l’inizio della gara del colpo.
Alla fine nel Colpo è venuta fuori la classe e l'esperienza di Umberto Ballabeni che ha catturato con una certa continuità, chiudendo con un ottimo 14130 ed aggiudicandosi il trofeo che aveva già conquistato nel 2001, detenendo anche il record assoluto con 21000 punti, in comproprietà con Stefano Defendi.
A podio sono andati anche Lorenzo Tassinari, con 13.230 punti ed un bravissimo Alessandro Lorenzini (Lomcer Montecatinese Colmic) che è stato anche premiato come vincitore del Match Winner Italian Fishing TV 2018.
Per quanto riguarda il Feeder, a vincere è stato Stefano Zamboni (Futura 2000 Colmic) che ha portato alla pesa un totale di 6950 punti, secondo Roberto Battellini (All Blacks Preston Innovations) con 6450 e terzo Gabriele Masini (L.C. Riccione Artico) con 5150 punti.
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La manifestazione ha avuto, come tradizione, il suo epilogo nel PalaEventi dell'Autodromo Internazionale di Adria, con il pranzo di gala e la lunga premiazione non solo del Memorial Pasinetti, ma anche di tutte le classifiche del 2018, condotta dal responsabile del Pool Master, Stefano Bastianacci.
Presenti diverse autorità dell'amministrazione locale, il sindaco di Loreo Moreno Gasparini, l'assessore allo Sport di Adria Marco Tosato e, in rappresentanza della provincia, l'ex presidente Marco Trombini.
Per la FIPSAS il presidente Claudio Matteoli, il presidente del settore Pesca di Superficie Maurizio Natucci( che ha partecipato anche in veste di agonista nella sezione feeder) e i componenti Severino Bussacchini, Antonio Fusconi e Gianni Breda, oltre al consigliere federale Bruno Dotto, Giovanni Pavan e Tiziano Begal rispettivamente presidenti delle sezioni FIPSAS di Rovigo e Verona.
Maurizio Natucci a margine delle premiazioni ha dichiarato:
"Sono molto soddisfatto per come sono andate le cose in questo week end . Ho visto nei partecipanti tanto impegno agonistico a conferma dell’alto livello raggiunto dal nostro settore agonistico. Questa gara di fatto per noi della federazione è l’apertura ufficiale dell’anno agonistico 2019 anche se di fatto come Federazione abbiamo già avuto un anticipo di stagione in Sudafrica dove ci siamo anche tolti delle belle soddisfazioni con i master, le donne e il feeder. Ho visto in questi due giorni tra i vari agonisti tanta cordialità e amicizia, un buon biglietto da visita per la stagione che sta per iniziare che come sempre sarà all’insegna della sportività. A tutti un grande grazie, soprattutto a chi ha lavorato duramente per la migliore riuscita di questo evento. Rischio di dimenticare qualcuno ma non posso non citare Stefano Bastianacci per il grande lavoro che da anni svolge per questo evento, la Futura 2000, il Giudice di gara Paolo Bettella che ha elaborato le classifiche, Gianni Breda responsabile del Feeder, l’Autodromo di Adria che ci ha ospitato, gli Amministratori di Loreo e Adria, Italian Fishing TV partner di questo evento e Matchfishing Italia".
Da evidenziare quest'anno l'iniziativa ambientale svolta dalla Futura 2000 Colmic di Rovigo che al termine della gara, alla presenza del Presidente Matteoli e del Presidente Pesca di Superficie Maurizio Natucci, ha raccolto ogni genere di rifiuto trovato sull’argine, soprattutto plastica, poi portato in un centro di smaltimento rifiuti in accordo con l’Amministrazione di Loreo.
