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IN CONFERENZA DELLE REGIONI APPROVATO ORDINE DEL GIORNO CHE RILEVA LE CRITICITÀ DEL DECRETO DIRETTORIALE DEL 2 APRILE 2020 IN MATERIA DI GESTIONE DELLE POPOLAZIONI DI SALMONIDI E IMMISSIONI DI ALLOCTONI

ACCOLTE LE OSSERVAZIONI DI FIPSAS, FIOPS E API.
 
L’approvazione dell’ordine del giorno era stata preceduta da una riunione di pochi giorni fa a Mazara del Vallo della commissione degli assessori regionali all’agricoltura dove l’ordine del giorno era stato presentato e approvato.
Nel testo dell’ordine del giorno si impegna il Governo e i Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Transizione ecologica ad avviare tutte le iniziative necessarie per:
• garantire il mantenimento di un’adeguata politica di gestione delle popolazioni di Salmonidi nell’intero territorio nazionale, con particolare riferimento all’arco alpino ed appenninico, anche mediante idonee attività di immissione di specie ittiche;
• l’adozione di procedure rapide e snelle per l’ottenimento delle autorizzazioni all’immissione di specie ittiche parautoctone e non autoctone già presenti da decenni e da secoli nelle acque italiane, se necessario anche mediante adozione di uno specifico provvedimento concernente l’immissione di specie ittiche e l’adozione di apposito decreto di individuazione delle specie parautoctone di cui in premessa al presente documento;
• definire e approvare una disciplina transitoria per consentire la prosecuzione della gestione delle stesse in condizioni di legittimità, limitando i danni a carico del settore della pesca sportiva e professionale, dell’indotto turistico, produttivo e commerciale, causati dal blocco delle immissioni di salmonidi;
• provvedere, in considerazione delle criticità già espresse dalle Regioni e dalle Province Autonome, a concordare con esse le necessarie proposte di modifica del citato Decreto Direttoriale, con particolare riferimento all’art. 3 “Criteri per l’immissione in natura di specie o popolazioni non autoctone” e all’allegato 3, bilanciando in modo più equo le esigenze di conservazione con quelle economico-sociali e armonizzarlo con Carte ittiche e Piani ittici regionali.
 
Soddisfazione è stata espressa dal presidente FIPSAS Ugo Claudio Matteoli che nel mese di luglio aveva convocato gli assessori all’agricoltura di tutte le regioni italiane per esporre le criticità del decreto e chiedere un impegno congiunto del sistema regionale nell’appoggiare la richiesta delle associazioni per la modifica del decreto direttoriale.
 
A questo punto si attende una risposta congrua del ministero della transizione ecologica per superare definitivamente questa problematica.
 
Di seguito il testo integrale dell’ordine del giorno approvato in conferenza delle regioni.
 
 
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