Il recupero dei pesci a rischio asfissia causa siccità nelle rogge pandinesi è iniziato venerdì 8 aprile ed è proseguito per tutta la giornata di sabato, con le Guardie Volontarie Fipsas Cremona impegnate ancora nella Roggia Nuova, nel tratto della piscina e in Via Zara sempre a Pandino.
In due giorni sono stati salvati 25 quintali di specie ittiche nel primo tratto del corso d’acqua e altri 5 nel secondo, poi liberati nel Canale Vacchelli.
L’operazione era partita già giovedi pomeriggio su segnalazione del Comandante Francesca Mauro, della Polizia Locale, che ha chiesto l’ intervento di recupero alla Sez. di Cremona.
Il venerdì mattina sono iniziati i lavori di recupero della fauna ittica oramai al limite della sopravvivenza, con l’utilizzo di elettrostorditori, reti e guadini adatti alla cattura dei pesci e di una vasca di stoccaggio, munita di ossigenatore, montata sul furgone della Sez. Fipsas per tenerli in vita.
Stessa procedura anche sabato, con successivo rilascio nel Canale Vacchelli, dove la costante presenza di acqua garantisce la sopravvivenza dei pesci ( Alborelle, Barbi,Carpe, Cavedani, Cobiti,Ghiozzi, Pighi, Scardole, Vaironi ) con l’ innegabile vantaggio di averli reinseriti nel Bacino del Fiume Adda.
Quando i canali irrigui torneranno a riempirsi d’acqua avranno così la possibilità di ripopolare le rogge pandinesi.
