Grandissimo esordio degli azzurri al 12° Campionato Mondiale CMAS di Apnea Indoor di Belgrado. Neanche il tempo di iniziare, infatti, e sono subito arrivate tre medaglie: un oro, un argento e un bronzo. A conquistare il titolo iridato è stata Chiara Zaffaroni, che, nell’endurance 16x50 m, con il tempo di 11’ 08’’ e 68, si è imposta sia sull’ucraina Yuliia Chumak, seconda con 11’ 37’’ e 25, che sulla ceca Jindriska Zajacova, terza con 12’ 25’’ e 55. Per l’atleta varesina non poteva esserci modo migliore per festeggiare la sua prima volta in nazionale. Brillanti anche le prestazioni di Giuseppe Fusto e Denis Shao, anch’essi all’esordio in un Mondiale di Apnea, ma, almeno per quel che riguarda Shao, non in nazionale, visto che quest’ultimo ha già avuto modo di mettersi ampiamente in luce con la nazionale di nuoto pinnato. Sempre nell’endurance 16x50 m, Fusto si è reso protagonista di un eccellente medaglia d’argento, arrendendosi, con il tempo di 9’ 53’’ e 00, soltanto al turco Derin Toparlak, laureatosi campione mondiale con 9’ 37’’ e 61, mentre Shao ha completato il podio, centrando la medaglia di bronzo con il tempo di 10’ 08’’ e 24. Buone anche le prove degli altri due italiani in gara, ovvero Angelo Sciacca e Lorenzo Caronno, che hanno chiuso, rispettivamente, al quarto e al quinto posto. Nel Mondiale di Dinamica senza Attrezzi femminile, stravinto dalla polacca Julia Kozerska con la distanza di 210,00 m, valsagli il nuovo record mondiale della specialità, Livia Bregonzio ha ottenuto la sesta posizione con 159,20 m. La competizione iridata proseguirà domani con la prova di apnea dinamica con pinne, in occasione della quale, per l’Italia, scenderà in acqua la sola Livia Bregonzio.