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LO STRETTO RIPRENDE I COLORI DEL PASSATO… CHE MERAVIGLIA!

La seconda edizione della “pinnata” rievoca il fascino della classica traversata dei tempi d’oro…

La seconda edizione della nuova “Pinnata” dello Stretto di Messina ha rievocato i colori e le presenze del passato, quando nelle famigerate acque che dividono Calabria e Sicilia il nuoto pinnato faceva parlare di sé a suon di record e di incredibili imprese.

Dopo la prima edizione, organizzata a sorpresa lo scorso anno, la Fipsas è riuscita a mettere in acqua domenica 25 giugno scorso tutta la propria potenzialità facendo di nuovo illuminare i colori dell’importante braccio di mare con pinne e monopinne e velocità da record.

A fare la parte del leone Lorenzo Aparo, atleta del Nuoto Belle Arti di Roma che ha trionfato col tempo di 39’42”60, prestazione ottenuta in presenza di poca corrente ma che ha permesso all’atleta romano di tagliare il traguardo da vincitore davanti a Angelo Sciacca, Club Sub Cagliari, e Orazio Ragusa, dell’Unione Nuoto Friuli. Da segnalare anche la vittoria nel settore femminile di Gaia Carosi, Nuoto Belle Arti, davanti alla sua compagna di squadra Carlotta Marocchi e alla giovanissima Tea Lo Sardo, della Sis Roma NP Fiumicino.

Presenti alla manifestazione, insieme al Presidente del settore Carlo Allegrini, il Presidente del Comitato Regionale Fipsas Calabria, Antonio Debilio, il Segretario di Sport e Salute Calabria, Walter Malacrino ed il Presidente della società Esperienza Nuoto, organizzatrice della manifestazione Giuseppe Gangemi, che insieme a Andrea Scimone, giudice Capo, e a Stefano Manzi, delegato Fipsas hanno contribuito in toto ad apporre anche questa splendida manifestazione nell’albo d’oro delle tante traversate realizzate.

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