L’apnea paralimpica sbanca Chengdu: nella prima giornata di gare sono arrivate ben tre medaglie, e di tutti i colori. Nella categoria maschile Alessandro Cianfoni ha messo in riga tutti, laureandosi campione mondiale di apnea dinamica senza pinne (FFS3-FFS4) con la distanza di 108 metri. Alle sue spalle Alexander Kusakin, argento con 107 metri (nuovo record mondiale CMAS – Confederazione Mondiale Attività Subacquee – classe FFS3). Ha completato il podio Fabrizio Pagani, bronzo con 88,50 metri. Una medaglia, d’argento, anche tra le donne: a conquistarla è Marta Pozzi, che, con la distanza di 124,50 metri, oltre a conseguire una splendida piazza d’onore nella dinamica con pinne (FFS1-FFS2), ha anche stabilito il nuovo record mondiale CMAS della specialità classe FFS2. L’azzurra si è andata a collocare tra la cinese Shi Yu Huang, oro con 149,50 metri (nuovo record mondiale CMAS classe FFS1), e la colombiana Maria Rodriguez Angarita, bronzo con 116 metri. Da segnalare, in chiave azzurra, gli ottimi quarti posti centrati da Pierluigi Bonafin e Michela Dal Bianco, la quale ha mancato il podio per soli 50 centimetri. Entusiasta per i risultati conseguiti il Presidente della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), Prof. Ugo Claudio Matteoli: “Le tre medaglie conquistate oggi nell’apnea paralimpica dimostrano, una volta di più, che la strada intrapresa è quella giusta. Sono orgoglioso dei miei atleti, capaci di emozionare e di emozionarsi.”
Sul fronte normodotati, gli azzurri ottengono un quarto e un quinto posto nell’apnea dinamica senza pinne maschile, rispettivamente, con Mauro Generali, il quale non ha centrato il podio per pochissimo – 183,50 metri per lui contro i 185,50 metri del croato Vanja Peles, medaglia di bronzo – e Matteo Michele Airoldi, autore di 173,50 metri. Nella categoria donne, sempre della dinamica senza pinne, Livia Bregonzio ha chiuso in sesta posizione con 166,50 metri, mentre Cristina Rodda si è piazzata all’ottavo posto con 142,00 metri. Nelle gare di nuoto pinnato, settimo e ottavo posto per Giorgia Destefani e Viola Magoga nei 50 m pinne femminili con il tempo, rispettivamente, di 22’’ e 24 e 22’’ e 58. In campo maschile settimo posto di Marco Orsi nei 100 m pinne con il tempo 41’’ e 80, valsogli il nuovo record italiano assoluto della specialità. Settime classificate anche Giulia Bruni, Giorgia Destefani, Anna Raffaetà e Giorgia Scagliarini, che hanno chiuso la staffetta 4x100 m monopinna femminile con il tempo di 2’ 44’’ e 11.